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5 film sullo sport da dover assolutamente guardare

Il mondo dello sport è composto da tanti piccoli pezzi di puzzle, ognuno dei quali racconta una storia più unica che rara.

A volte è una storia a lieto fine, altre volte è solo un incubo che si spera finisca subito. 

Grazie alla cinematografia, abbiamo potuto assaporare storie che senza di essa sarebbero potute cadere nel dimenticatoio.

Storie di grandi successi personali, spesso vòlti ad un cambiamento all’interno della società, oppure storie che mettono in guardia sui possibili pericoli che uno sportivo può purtroppo incorrere. 

Sono tanti i film sullo sport che portano con sé delle vere e proprie lezioni di vita, e qui di seguito andrò ad elencare cinque pellicole che consiglio di guardare assolutamente.

  • Race – Il colore della vittoria (2016)

Narra la storia di Jesse Owens, velocista afroamericano che alle Olimpiadi di Berlino del 1936 divenne il simbolo della lotta della supremazia durante il periodo fascista

Il film ripercorre il duro lavoro che Owens svolse per poter dimostrare a tutti che non è secondo a nessuno, nonostante la dittatura e le discriminazioni di Adolf Hitler.

Race – Il colore della vittoria è, senza ombra di dubbio, il film per eccellenza contro la discriminazione razziale in ambito sportivo, in cui forza di volontà, passione e voglia di cambiare la società si incontrano per formare la formula perfetta per poter crescere.

  • Full Out (2015)

La protagonista è la ginnasta americana Ariana Berlin che, mentre si prepara per le Olimpiadi, viene coinvolta in un incidente stradale che la obbliga fuori dalla pedana e a fare riabilitazione.

Nei tempi di ripresa, lo sconforto non tarda a mancare e il morale cade a terra come un macigno, ma un giorno riesce a trovare la forza di non mollare iniziando a ballare hip hop

Grazie al ballo riuscirà a mettersi in sesto per poter ricominciare a gareggiare, cogliendo l’occasione di unire la danza alla ginnastica, creando così dei veri e propri spettacoli!

Riprendersi da un infortunio non è cosa da poco, e riuscire a trovare la forza di rialzarsi e andare avanti non è per nulla scontato; n’è un esempio proprio la storia raccontata in Full Out.

  • Per vincere domani – The Karate Kid (1984)

Primo film di una trilogia, racconta la storia di Daniel LaRusso, ragazzo di origini italiane che si trasferisce con la madre in California. 

Daniel inizia ad essere vittima di bullismo dopo aver conosciuto, ad una festa in spiaggia, una ragazza bionda ed attraente di nome Ali Mills.

Johnny Lawrence, ex fidanzato della ragazza, proverà in tutti i modi di approcciarsi con Ali Mills, rompendole anche la radio, ma quando Daniel tenterà di aiutarla verrà umiliato e sopraffatto dal ragazzo.

Proprio a causa del bullismo, Daniel inizierà a praticare arti marziali nel dojo dell’addetto alla manutenzione dell’appartamento in cui vive, dove imparerà una lezione di vita da non sottovalutare: la necessità dell’equilibrio personale, che si riflette nel principio secondo il quale l’allenamento nelle arti marziali riguarda soprattutto la disciplina dello spirito.

Lezione di vita che non sembra essere l’unica: da parte del protagonista vi è davvero tanta forza di volontà nel cambiare la situazione spiacevole che sta vivendo, e cerca di conseguenza di prendere il controllo delle redini della propria vita per poter migliorare. 

  • Rocky (1976)

Racconta la storia del pugile italo – americano Rocky Balboa, che alla soglia dei trent’anni non riesce a sfondare sul ring, venendo così considerato un pugile di poco conto dal suo allenatore.

Intanto, mentre Rocky è impegnato nel cercare di conquistare la sorella minore del suo migliore amico, il campione dei pesi massimi Apollo Creed metterà in palio il suo titolo mondiale in occasione del Bicentenario degli Stati Uniti D’America.

A causa di un infortunio, l’avversario di Creed non potrà partecipare ma il campione del mondo non vuole rinunciare all’incontro: mentre ricerca un pugile sconosciuto con cui combattere su un elenco telefonico, si imbatterà nel nome di Rocky, “Lo stallone italiano”, e decide di sfidarlo.

Rocky, credendo di non poter mai battere Creed nonostante il duro lavoro svolto, si vedrà poi sorpreso di essere rimasto in piedi per la durata di tutti gli incontri, dimostrando che quando si fanno dei sacrifici per un proprio obiettivo si può ottenere tutto ciò che si vuole.

  • Tonya (2017)

Il film è incentrato sulla controversa vita della pattinatrice sul ghiaccio Tonya Harding: indirizzata dalla madre al pattinaggio artistico sul ghiaccio a soli quattro anni, viene cresciuta senza un minimo apprezzamento per il proprio talento, convivendo con una figura materna truce e violenta.

I trattamenti violenti della madre, purtroppo, non sono gli unici che la vita riserverà alla protagonista: verrà, in seguito, picchiata anche dal marito Jeff Gillooly, che sarà la principale causa della maggior parte degli insuccessi in gara di Tonya.

A quanto già detto, va anche aggiunto che Tonya si ritroverà poi in un turbinoso circo mediatico dopo aver ricevuto una lettera minatoria che coinvolgerà anche Nancy Kerrigan, sua rivale nel pattinaggio.

Il caso di Tonya Harding fu uno dei principali argomenti negli anni ’90, e riportandolo alla luce tramite un film ha fatto in modo di poter parlare maggiormente di violenza domestica e non solo.

Irene Ippolito

Vedi anche: Sport ed omosessualità: due binari che corrono parallelamente. O forse no?

Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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