Iwasaki, scolpiscimi come una delle tue sagome bucoliche
Quando un artista preferisce che parlino per sé le sue opere, non può che ricondursi alla mente il caso di Nagato Iwasaki.
Pittore ed illustratore giapponese, è conosciuto per le sue statue prodotte ed immerse completamente in ambienti naturali.
Iwasaki è famoso in tutto il mondo per delle sculture ricavate direttamente dal legno, attraverso le quali trasmette inquietudine ed aria quasi spettrale poiché le sue opere sono esposte alle intemperie e soggette al deterioramento naturale, quasi come il corpo umano nel corso del tempo.
Per assemblare le componenti in legno che sono rinvenute in modo del tutto sostenibile presso fiumi o torrenti, o dopo un tifone; non utilizza chiodi o altri materiali che facciano da collante, ma leviga ed intaglia direttamente affinché ogni singola parte combaci e si incastri con l’altra.
Alcune delle opere sono volutamente incompiute, si presentano con il solo torso, senza la testa ed appaiono come uscite da un libro di fiabe. Ma a rafforzare l’essenza reale che queste trasmettono, contribuiscono sicuramente le nodose sinuosità del legno che riportano alla mente i fasci muscolari del corpo umano.
Tutto sembra essere nel posto esatto in cui deve essere, come se fosse verosimile incontrare questi “abitanti dei boschi” lungo il proprio cammino.
Sfiorare tinte così fosche, a tratti fantasy, è ancora più sorprendente se riflettiamo sul fatto che non ci sono espressioni spaventose o misteriose a definire il volto di questi esseri, ma solo la straordinaria capacità evocativa donataci da un elemento naturale calato in uno sfondo altrettanto naturale e per questo mutevole.
Questi abitanti silvestri, riescono a risvegliare delle sensazioni interiori che forse erano dormienti fino a poco prima.
Iwasaki concilia perfettamente l’aspetto bucolico, il bisogno di ricondursi alla natura creatrice e di ricordare che tanto l’uomo quanto la natura sono soggetti al deperimento. Proprio queste sagome così ben definite sono state esposte nella galleria d’arte chiamata “Torso” e visitabile ricorrendo al sito dell’artista.
Iwasaki però non si limita alla scultura, è un artista versatile e attraverso il suo sito possiamo scoprire anche la sezione dedicata alla pittura.
Alessandra De Paola
Vedi anche: Sintesi dell’ira di Giunone ma anche di tutte noi
