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Dove fare jogging? 5 parchi da visitare di corsa

I medici insistono da sempre sugli innumerevoli benefici forniti da trenta minuti di camminata al giorno. Anche se, a volte, presi dal tran tran della vita quotidiana quei trenta minuti liberi ci sembrano un’utopia e se anche li avessimo, spesso preferiamo lo zapping al jogging.

Correre in città tra il traffico, la gente e il panorama urbano non è proprio il massimo, ecco perché abbiamo deciso di consigliare cinque parchi in cui correre – o fare anche altre attività sportive – diventerà un’esperienza piacevole e un’occasione per conoscere posti nuovi.

I giardini della Reggia di Caserta

Situata nel cuore della città, la Reggia di Caserta si erge mastodontica in tutta la sua bellezza.

Se le stanze del Palazzo sono da visitare almeno una volta nella vita, anche i giardini non sono da meno.

Soprattutto i giardini “all’italiana”, così chiamati perché la natura cresce libera senza sottostare a nessuna architettura – a differenza del giardino “all’inglese”-, sono da ammirare e anche da percorrere.

I numerosi sentieri adombrati che circondano il viale principale sono perfetti per praticare sport in tranquillità evitando anche i caldi raggi del sole, usufruendo della protezione dei secolari alberi che abitano il giardino.

Parco del Virgiliano

Restando sempre in Campania ma spostandoci a Napoli, non possiamo non citare il Parco del Virgiliano che sorge sulla collina di Posillipo da cui si può ammirare tutto il golfo di Napoli.

In un solo colpo d’occhio infatti, è possibile osservare le isole di Procida, Ischia, Capri, l’isolotto di Nisida famoso per l’IPM, l’istituto penitenziario minorile, il golfo di Pozzuoli e quello di Bacoli nonché la Penisola sorrentina.

Perfetto, insomma, per fare una corsa panoramica.

Parco della Montagnola

Il Parco della Montagnola è il parco più antico di Bologna.

Vi si accede tramite la monumentale Scala del Pincio, nella parte nord del centro storico della città.

Il giardino ha una superficie di sei ettari, dominati da monumentali platani di epoca napoleonica.

Parco della Caffarella

Un po’ distante dal centro della Capitale, il Parco della Caffarella permette agli abitanti di Roma di allontanarsi dal trambusto che caratterizza la città e di concedersi un po’ di relax acustico.

Il Parco della Caffarella, infatti, è noto per la sua natura selvaggia e incontaminata, dando l’impressione di trovarsi in un luogo abbandonato e senza tempo.

Parco del Retiro

Se vi trovate in Spagna per svariati motivi e non volete rinunciare ad un po’ di sano movimento, a Madrid il Parco del Retiro è l’ideale per praticare attività fisica all’aria aperta.

Si parte da Plaza de Cibeles, start della maratona cittadina, alle spalle del celebre Museo del Prado, passando per il Giardino Botanico Reale e il Palacio de Cristal. Immancabile un giro per il roseto.

Maria Rosaria Corsino

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Maria Rosaria Corsino

Maria Rosaria Corsino nasce a Napoli il 26 Dicembre 1995 sotto il segno del Capricorno. Laureata in Lettere Moderne, si accinge a diventare filologa. Forse. Redattrice per “La Testata”,capo della sezione di grafica. Amante della letteratura, della musica, dell’arte tutta e del caffè.
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