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FoodPic – O Kebab, liberaci dal male

Nome: Kebab

Nato: nel Medioevo

In:
Turchia

Professione:
la giusta merenda dopo un hangover

Origine: la leggenda ci racconta che la parola kebab ha origini persiane e che, proprio nel medioevo, i soldati cuocessero pezzi di carne infilzati sulle loro spade. Pezzi non particolarmente grandi perché chiunque conducesse una vita nomade non aveva la possibilità di cucinare con grandi fuochi e quindi doveva arrostire la carne in piccole porzioni. Cibo fatto per spostamenti, tra le varianti più conosciute e consumate vi è il döner kebab, traducibile come “kebab che gira”, affiancato al dürüm kebab. Mentre il primo è di solito servito in un panino, il dürüm kebab viene messo in una piadina. Sono entrambi accompagnati da verdure e salse per insaporire la carne.

Curiosità: negli anni ’70, furono Mehmet Aygün e Kadir Nurman, a importare il kebab in Europa. Entrambi erano proprietari di un semplice ristorante turco a Berlino in cui la carne era cotta girarrosto, in orizzontale. Memhet ha un’idea: questa carne, anziché metterla in un piatto, perché non provarla in un panino? Il problema è la lentezza della preparazione, ma in questo caso è Kadir a risolvere: lo spiedo posto in verticale, con una fonte di calore costantemente accesa a bassa temperatura così da poter servire le persone in velocità. 

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La Redazione

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