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Polpo e polipo non sono la stessa cosa

Spesso, questi due termini sono confusi: eppure non rappresentano la stessa cosa!

Quante volte capita, magari al ristorante, al supermercato… di leggere, per esempio “polipo all’insalata” o “polipi alla Luciana”? Ma il polipo, esattamente, cos’è?

Se avete visto Alla ricerca di Nemo, noterete che lui e il padre dormono in un’anemone. Ecco, l’anemone è un esempio di polipo, così come lo sono i coralli e anche le madrepore.

I polipi non sono commestibili, e “polipo” è un termine indicato anche in medicina, generalmente per i tumori benigni.

Il polpo, invece, è tra gli invertebrati più intelligenti al mondo ed è quello che, purtroppo per lui, si mangia. Detto anche piovra, il polpo è più piccolo di questa creatura che può assumere dimensioni gigantesche, tanto da far parte perfino delle leggende piratesche come animali assassini, pronti ad affondare le navi.

Il polpo, mollusco cefalopode, fa parte della stessa famiglia di seppie e calamari. Ha otto tentacoli, due occhi, tre cuori, mantello grigio e muscoloso. È un animale solitario e notturno, e, se istruito, capace di imparare.

Adesso conoscete le differenze tra questi due termini, che sembrano sinonimi ma non lo sono affatto!

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La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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