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Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni vince le elezioni 2022

Fratelli d’Italia è il partito vincitore di queste elezioni 2022.

Giorgia Meloni è la prima Presidente del consiglio donna, italiana.

Sono andate così le elezioni politiche del 25 settembre 2022, con un triste scorcio nella storia della nostra Serva Italia che vede un’affluenza alle urne pari al 64%, il dato di affluenza più basso della nostra storia repubblicana.

Gli italiani sono al limite della sfiducia, questo è il dato più palese che emerge. 

Una volontà di evitare il voto, per sfiducia, per disgusto, per indecisione e una decisione presa per necessità da chi, come i fuorisede, non poteva permettersi di spostarsi ai prezzi proposti.

  • Chi voto?-
  • Non sento nessuna rappresentanza che faccia per me, in queste elezioni-
  • Tanto fanno tutti schifo-.

Queste sono le frasi più gettonate

E si evince, si evince da ogni dato.

Grande sconfitto ne esce il PD e tutta la coalizione, in cui urge palesemente una renovatio e da cui emerge uno scontento generale nei confronti di una parte sinistra italiana, che oggi sembra una sorta di miraggio per chi di sinistra si intende. Il dato più interessante, quindi, si dimostrano le percentuali di PiùEuropa e alleanza Verdi-Sinistra che spuntano con delle piccole teste e con palesi voti ideologici levati al cosiddetto “voto utile”.

La Lega perde molto terreno, da cardine diventa decumano di FI.

Il Conte bis non esiste, ma esiste un dato di fatto in tutto questo marasma elettorale: la campagna elettorale del Movimento guidato da Giuseppe Conte

L’Italia che vota nel 2022 esprime un giudizio che appare quasi oppositivo alla famosa Agenda Draghi. Vince un partito che nel tempo ha guadagnato terreno dallo sconquasso italiano degli ultimi anni e vince con un’ affluenza che in realtà è la vera protagonista delle elezioni 2022.

Le testate estere identificano il partito vincitore come post-fascista, sicuramente tra i più a destra dei governi passati.

Ma Fratelli d’Italia come sarà al governo?

Le elezioni mettono in campo, i giocatori fanno la partita, il pubblico, alla fine, decide chi supportare.

Nella sua campagna elettorale, Giorgia Meloni, ultimamente, era risultata meno irruente nel suo modo di fare politica, con una serie di cambiamenti politici di idee e una comunicazione di massa più che potente. Di certo da questo partito non potremo aspettarci grandi avanzamenti su temi come l’immigrazione o l’inclusività, piuttosto sarà necessario comprendere come lavorerà la (scarna) opposizione nei confronti di ogni tematica che puzza di ritorno al passato.

Un altro evento su cui riflettere è che le donne di oggi al potere in Europa, per una gran parte, sono le meno femministe e più a destra che possiamo ricordare. Praticamente donne al potere sì, ma quasi unicamente conservatrici e di destra, la stessa scia in cui si colloca, appunto l’Italia con Giorgia Meloni.

L’Italia che ha votato, quindi, in base a che cosa ha votato?

Domandiamoci perché politiche come quelle di Fratelli d’Italia siano attecchite così bene in un Paese che di destra ne avrebbe dovuto aver abbastanza. Forse è la Sinistra di qualità che manca? Forse è l’età media?

Un mix di spunti che oggi, col cuore a una nuova fase politica di questo Paese tanto sballottolato, dobbiamo considerare.

Ma le idee non si fermano mai alla politica e, nonostante le incongruenze con le tematiche sociali a noi più care, sarà necessario un costante aggiornamento e una costante informazione nei confronti di ciò che questo governo proporrà.

Le elezioni si vincono con la politica, la politica la facciamo noi e se domani qualcosa cambierà in meglio o in peggio, saranno le persone a poter ribaltare i risultati. Dal canto nostro, noi, possiamo unicamente continuare a dirvi che esiste una scelta e che quella scelta va fatta con rispetto dell’altro, chiunque esso sia o scelga di essere, per genere, per etnia, per contesto. Questo è ciò che l’informazione può fare.

E se oggi a vincere è Fratelli d’Italia, noi saremo qui a spiegare pro e contro, per aiutare chi ci legge a formare la propria coscienza civica.

Buon prosieguo, Italia.

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Benedetta De Nicola

Prof. di lettere, attivista fan Marvel da sempre. Ho fondato La Testata e la curo tuttora come caporedattrice e art-director.
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