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La lingua italiana – Gli anglicismi 

Sapevi che, in lingua italiana, la presenza degli anglicismi è stata evidente solo dal Settecento?

Per anglicismo si intende un termine, locuzione o costrutto della lingua inglese adottato dall’italiano. La storia degli anglicismi è relativamente recente. Dal Settecento, complice la rivoluzione industriale, la rivoluzione americana e il crescente prestigio economico e politico inglese, anche la lingua inglese ha acceso l’interesse degli intellettuali italiani. L’inglese cominciò, di fatto, ha soppiantare l’allora più prestigioso francese. Nel Settecento, il settore più ricco di termini inglesi è quello della politica, soprattutto formato da calchi o anglolatinismi (autodeterminazione, legislatura, senso comune). Dall’Ottocento, oltre al settore politico e sociale, anche quello mondano ha adottato termini della lingua inglese (dandy, fashion) così come quello del settore cibi e bevande (drink, brandy). Fra Ottocento e Novecento si aggiungono i settori dell’economia (check, copyright, business) del cinema, dei trasporti e dello sport. Dal Novecento in poi, l’inglese diventa ufficialmente la lingua di comunicazione con gli altri stati, e in Italia è lingua obbligatoria dal 1990. I settori più influenzati da questa lingua risultano, ad oggi, soprattutto quello della pubblicità e del marketing (sponsor, spot) quello economico ed informatico. 

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La Redazione

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