“Andy Warhol – Life, Pop and Rock” a Villa Fiorentino a Sorrento
Dal 10 giugno al 15 ottobre 2023, nella cornice di Villa Fiorentino a Sorrento sarà possibile visitare la mostra “Andy Warhol – Life, Pop & Rock” incentrata sul percorso artistico e sulla vita di uno degli artisti che più ha segnato e influenzato l’immaginario e la cultura del secondo Novecento.
Warhol è stato un artista iconico e rappresentativo delle modificazioni strutturali a cui va incontro la cultura già agli inizi del Novecento, ma in maniera ancor più evidente verso la metà del secolo, quando la produzione culturale si integra ancor più profondamente nella sfera delle merci; l’avvento dei media e quindi i mezzi di riproduzione tecnologica, hanno reso questi processi ancor più evidenti.
Va da sé che per queste ragioni, la produzione dell’artista newyorkese che spazia com’è noto, dalla pittura e l’illustrazione al cinema, alla moda e alla fotografia, passando per la grafica, la scultura e la pubblicità, è tanto emblematica in quanto mostra i nuovi rapporti che si instaurano tra media, cultura e sistema produttivo, quanto discussa e controversa.
Warhol con le sue operazioni e installazioni artistiche ha mostrato in modo esemplare il funzionamento delle immagini, o meglio del visuale in generale, nonché la duplicità delle immagini, il loro configurarsi al contempo ed evidentemente in maniera non priva di contraddizioni, come un’entità astratta e come un qualcosa che possiede una sua materialità ed una sempre maggiore autonomia di significante e quindi un impatto sul reale che ne modifica la percezione.
La mostra ripercorre la produzione artistica di Warhol e si snoda lungo un percorso di 8 sale, sono esposte circa 150 opere tra fotografie, serigrafie, video, porcellane, manifesti ed oggetti di artisti a lui vicini. La mostra è divisa in varie sezioni tematiche, a partire dagli anni giovanili con le Vinyl Cover, quindi dai primi esperimenti grafici dell’artista, come le illustrazioni delle cover dei vinili realizzate negli anni Quaranta e Cinquanta.
Segue la sezione delle Icone che presenta alcune delle più note serigrafie dell’artista, come quelle di Marylin, della zuppa Campbell e le granolitografie, come quelle della Pepsi e di Mickey Mouse.
Poi ancora la sezione delle Porcellane, si tratta di porcellane in oro progettate da Warhol per Rosenthal.
Segue la sezione delle Polaroid che presenta scatti che ritraggono alcuni dei personaggi che Warhol incontrò nella sua vita come Mick Jagger, John Lennon, Jack Nicholson, Rudolph Nurejev, Paloma Picasso, Marisa Berenson, solo per citarne alcuni.
A seguire troviamo la sezione riguardante la Rivista Interview diretta dallo stesso Warhol, sezione che raccoglie una serie di materiali, cataloghi contenenti disegni e fotografie scattate dal fotografo Francesco Scavullo che ritraggono ancora una volta artisti del panorama internazionale, come Salvador Dalì, Annie Lennox, Grace Jones.
Un’altra sezione è quella dedicata agli artisti vicini a Warhol, che presenta foto e oggetti di artisti come Jean Michel Basquiat, Keith Haring, Mark Kostabj e Jeff Koons.
Non potevano mancare le sezioni dei Video e dei Manifesti, quest’ultima presenta alcuni dei manifesti pubblicitari progettati da Warhol tra cui quello per il profumo Chanel e per l’acqua Perrier; inoltre sarà possibile visionare alcuni documenti relativi al docufilm Trash – i rifiuti di New York (1970) diretto da Paul Morrissey e prodotto da Warhol, che come si sa, fu anche produttore cinematografico.
Infine una parte della mostra è dedicata al gallerista Lucio Amelio che contribuì alla scoperta di Warhol in Italia, in questa sezione sono presenti una serigrafia e delle fotografie dove è immortalato assieme ad Andy Warhol ed altri.
Benedetta De Stasio
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