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Addio assorbenti, non vi uso più! Guida alle mestruazioni “green”

È importante scegliere il prodotto migliore quando si parla di vagina e mestruazioni.

Il benessere del nostro corpo e del nostro pianeta deve essere la preoccupazione principale di tutte noi donne.

Una singola donna, in circa 40 anni di ciclo mestruale, consuma tra i 3000 e 10000 assorbenti usa e getta.

Ogni anno vengono utilizzati tra i 120 e 480 miliardi assorbenti e tamponi. Numeri molto grandi e preoccupanti per la salute del nostro pianeta.

Un solo assorbente impiega più di un secolo a degradarsi in discarica.

Gli assorbenti monouso, infatti, sono altamente inquinanti, contenendo parti di plastica che li rendono non riciclabili. Dalla loro composizione deriva anche il costo elevato con cui vengono messi in commercio. Inoltre, al loro interno sono presenti alcune tra le sostanze peggiori per la Terra, come cloro e diossina.

Insomma, gli assorbenti sono nocivi per l’ambiente, costosi ed estremamente fastidiosi: allergie e irritazioni sono così frequenti che sempre più donne cercano alternative meno aggressive. E per fortuna tante sono le possibilità tra cui scegliere!

I metodi messi in pratica dalle donne per contenere il flusso mestruale sono cambiati significativamente nel corso degli anni. Negli ultimi tempi le grandi aziende hanno pensato a prodotti sempre più ecosostenibili e adatti alle esigenze di ognuna di noi.

L’alternativa agli assorbenti usa e getta più richiesta e acquistata è senza dubbio la coppetta mestruale.

Si tratta di un’opzione validissima che oggi riscuote grandissimo successo e che, pensate, fu introdotta nel mercato già nel 1937, venduta dall’attrice Leona Chalmers.

Caratteristica principale della coppetta, fatta per lo più di silicone, gomma plastica o lattice, è che si riutilizza! Ma, attenzione, non un paio di volte: se curata e ben conservata, dura dai 5 ai 10 anni. Il suo impatto ambientale è praticamente nullo.

La coppa è un vero raccoglitore di sangue nei giorni di flusso. Un contenitore morbido, flessibile e che si modella all’interno della vagina, senza creare alcun disagio. Dopo un certo numero di ore, che varia in base alla persona, la coppetta va svuotata e risciacquata.

Anche se esistono infiniti marchi e modelli di coppette, il prezzo medio di questo presidio sanitario è di 30€, un piccolo investimento che migliorerebbe le nostre vite.

Meno conosciuta, ma altrettanto intelligente come invenzione è la spugnetta mestruale.

Come un classico tampone, la spugna si inserisce all’interno della vagina: la sua morbidezza assicura comfort e comodità indiscussi. Essendo un prodotto completamente naturale, si presenta in forme e dimensioni differenti, ma può essere modificata facilmente con un paio di forbici.

Al pari della coppetta, la spugna può essere riutilizzata, restando intatta per tre o quattro mesi. Considerando che un pacchetto da cinque costa circa 15/20€, anche in questo caso il risparmio economico è assicurato!

Anche il disco mestruale esiste in silicone, nella versione riutilizzabile.

Questo prodotto ha un aspetto diverso perché viene collocato più in fondo rispetto alla coppetta, appena sotto la cervice uterina.

Il disco non viene esattamente svuotato: la sua rimozione provoca la fuoriuscita del sangue raccolto in precedenza, per cui è bene essere in corrispondenza di un water.

Dopo ogni uso, il disco deve essere ben lavato, prima di essere conservato; cura e pulizia gli consentono di sopravvivere fino a 5 anni!

Il carattere innovativo di queste soluzioni alternative non deve spaventarci: è importante esplorare e imparare a conoscere il proprio corpo e ciò che esso richiede. Tuttavia, esistono alcune opzioni molto più simili agli assorbenti monouso, ma comunque ecosostenibili e migliori per le nostre parti intime.

Gli assorbenti lavabili, per esempio, hanno la stessa forma di quelli usa e getta, e allo stesso modo si attaccano allo slip, però la differenza tra i due tipi è sostanziale: quando si sono sporcati non devono essere gettati nella spazzatura, ma in lavatrice! Per circa 20€ è possibile acquistare un set di cinque assorbenti lavabili, comodi, che non causano dermatiti o irritazioni e che dureranno almeno 5 anni.

Funziona praticamente nello stesso modo l’intimo assorbente: uno slip già provvisto di uno strato assorbente centrale, che si lava a mano con acqua fredda giorno per giorno. Per due anni non dovrete comprare nient’altro!

Ultimo nella lista nei prodotti mestruali migliori per noi e per l’ambiente è l’assorbente compostabile.

Gli assorbenti compostabili sono identici a quelli tradizionali, ma il loro posto dopo l’utilizzo è il bidone dell’umido e la loro decomposizione impiega soltanto tre mesi. Sono ottimi per chi soffre di allergie o fastidi intimi di vario tipo.

In questo caso al minor impatto ambientale non corrisponde la prosperità del nostro portafoglio: un pacchetto di dieci pezzi costa in media 5€.

Maria Paola Buonomo

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Maria Paola Buonomo

Laureata in Lettere Moderne, filologa in fieri, scrivo per sperimentare e accrescere il mio ego. Tra un esame e l’altro, mi cimento ai fornelli come piano b per il futuro (ma qual è il piano a?!). Sono una fastidiosissima ritardataria cronica, ma non è certo un difetto, anzi, è il mio punto forte: vivo con calma… Nel sangue mi scorre indecisione mista ad incoerenza. Il caos è il mio spirito guida. Rispetto la natura e ogni forma di vita, tranne gli esseri umani. Condivido il cuore con il mio cane.

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