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Il fieno greco lo “Methi” sui capelli

Il Methi, il fieno greco, nonostante l’odore poco piacevole, è una delle erbe indispensabili per ottenere una chioma fluente e voluminosa, ricca di proprietà benefiche.

Si tratta di una pianta della famiglia delle Fabaceae prevalentemente diffusa nelle zone costiere del Mediterraneo, con foglie simili a quelle del trifoglio. Nei secoli è sempre stata utilizzata come antinfiammatorio, antibatterico per contrastare parassiti intestinali e antiossidante, utile come ricostituente nei casi di anemia ma sconsigliata alle donne in gravidanza.

Quali sono i benefici che può apportare ai nostri capelli?

Il fieno greco stimola la crescita del capello e ne contrasta la caduta, inoltre nutre e idrata tantissimo, rendendo le chiome voluminose e setose. È importante anche per il cuoio capelluto in quanto regolarizza la produzione di sebo, ha proprietà lavanti e condizionanti.

In commercio possiamo trovare i semi o la polvere ricavata da essi, di colore giallo e con un odore pungente che non tutti gradiscono. Entrambi vanno assolutamente idratati bene o, una volta applicati, tenderanno ad assorbire l’acqua dai capelli, seccandoli. Quindi prima di utilizzarlo in un impacco è importante eseguire questo passaggio.

Per idratare la polvere:
– un cucchiaio di fieno in polvere;
– dai 200 ai 400 di acqua calda a seconda della consistenza durante l’operazione;

Il prodotto, messo in un contenitore, va idratato per 12 ore e in questo arco di tempo bisogna dilazionare e aggiungere l’acqua calda poco alla volta, mescolando ed evitando grumi, cercando di mantenere costantemente una consistenza cremosa.

Una volta pronto, si può applicare (anche unito ad altre erbe e prodotti) sui capelli umidi e puliti post shampoo, lasciandolo in posa a un minimo di 40 minuti a un massimo di 2 ore, a seconda della propria disponibilità.

Maria Cristiana Grimaldi

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Mariacristiana Grimaldi

Maria Cristiana Grimaldi, classe ‘92, laureata in Filologia Moderna presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, scrive per “La Testata” e il collettivo letterario “Gruppo 9”. Docente di italiano e storia, è stata rapita dagli alieni e ha dato alla luce due gemelli eterozigoti, un maschio e una femmina, che presto domineranno il mondo.

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