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“Tramonti di cartone”, tra poesia e prosa con Marcello Affuso, Giulia Verruti e Valentina Bonavolontà

L’opera seconda del già conosciuto poeta e scrittore napoletano Marcello Affuso – la prima è la raccolta Cortocircuito, uscita nel dicembre del 2018 – con il titolo Tramonti di cartone sarà disponibile ai lettori dal 16 gennaio.

A Marcello Affuso piace creare opere d’arte, non semplici libri, non raccolte di poesie che accostano lettere e parole, in formule standardizzate. I suoi scritti sono dipinti, sono immagini, sono ricerche di una forma superiore che unisca e fonda i sensi, che possa parlare al mondo delle emozioni nella sua totalità, nella sua fluida caleidoscopia. Disegni, fotografie, parole e suoni sono accostati e calibrati, nel tentativo – riuscito – di restituire suggestioni e sensazioni indefinibili.

Lo scopo è parlare un linguaggio nuovo, moderno, che riesca ad arrivare al lettore senza rinunciare alla bellezza formale, legata ad un’idea classica di poesia e letteratura. In Tramonti di cartone, il progetto cominciato da Cortocircuito circa un anno fa si arricchisce di due penne preziose, le quali incorniciano e si infilano perfettamente nelle intercapedini della poesia di Affuso.

Giulia Verruti e Valentina Bonavolontà, entrambe redattrici per Eroica Fenice, il magazine online di cui Affuso è fondatore e cuore pulsante, prendono spunto da propri articoli, scritti personali ed avvenimenti intimi per sfumare l’amore e dipingerne le gradazioni, dalla seduzione, alla comunicazione non verbale, all’attaccamento, alla perdita.

Le voci femminili espresse in prosa, alternandosi con le poesie delicate e struggenti di Marcello Affuso, creano dei piccoli spazi che cadenzano e permettono di rimmergersi nella storia con un grado di profondità sempre maggiore, un crescendo in discesa verso gli abissi dell’animo.

Marcello Affuso racconta con toni vibranti e un immaginario suggestivo la meraviglia della scoperta amorosa, il suo sguardo poetico si accende e si sorprende, si sofferma e riprende il suo viaggio. La passione vibra, il desiderio di una connessione magica delle anime, in grado di alleviare il peso della quotidianità, la speranza di una dimensione ulteriore, sublime.

Le sue poesie sono chiare, poi ancora enigmatiche, poi luminose, poi oscure. Un impalpabile mondo di gioie e dolori si materializza davanti allo sguardo del lettore, ipnotizzato e attonito.

L’intervento fotografico di Federica Crispo e le illustrazioni di Erica Bardi danno spessore e concretezza all’ispirazione indotta e creata dai brani di Giulia Verruti, Valentina Bonavolontà e Affuso stesso, aggiungendo una chiave di lettura, uno strato sotteso che permea il libro di colore ed ambizione.

Le voci giovani hanno bisogno di più occasioni d’espressione come questa, di collaborazioni ricche di spunti, di idee. La vitalità di questo progetto, commovente e utile, fornisce una possibilità, un terreno di incontro, scambio ed evoluzione umana ed artistica.  Buona lettura!

Sveva Di Palma

La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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