Conosci la medusa immortale?

Alcuni animali nel corso dell’evoluzione hanno sviluppato particolari capacità biologiche, che li rendono immuni al passare del tempo. Una specie in particolare ha suscitato gli interessi dei ricercatori, per una caratteristica a cui gli esseri umani ambiscono, la capacità di ringiovanire e quindi l’immortalità.
La medusa immortale, come lo stesso nome con cui gli studiosi l’hanno battezzata fa intuire, ha il dono dell’immortalità biologica in quanto è capace di invertire il processo naturale dello scorrere della vita che porta all’invecchiamento e di conseguenza alla morte, proprio della restante parte dei viventi e ritornare ad uno stadio giovanile.
Il nome scientifico della medusa è turritopsis nutricula ed il processo di ringiovanimento delle cellule del corpo è stato definito dagli studiosi transdifferenziamento. Queste meduse possono quindi potenzialmente vivere per sempre, in quanto questo meccanismo di ritorno alla giovinezza può essere attuato da queste specie all’infinito, ciononostante possono comunque incorrere in malattie o essere predate da altri animali e giungere alla morte.
Per quanto riguarda il ciclo vitale di queste piccole meduse, che si cibano di plancton, dopo che le uova sono state rilasciate in mare e fecondate, esse si trasformano e hanno un primo stadio larvale in cui si ancorano sul fondo del mare, per poi svilupparsi in colonie di piccoli polipi da cui, attraverso il processo di riproduzione asessuata noto come gemmazione, successivamente si staccano nuovi individui sviluppatisi in meduse, che raggiungono il diametro di circa 4 millimetri ed inizialmente posseggono una decina di tentacoli, che diventeranno tra gli 80 ed i 90 quando arriveranno, nel giro di poche settimane, all’età adulta e alla maturità sessuale.
La turritopsis nutricula, diffusa in tutto il mondo ma in particolare nel mare Atlantico, giunta quindi all’età adulta in caso di necessità, come condizioni di habitat sfavorevoli o per mancanza di cibo, può invertire il proprio ciclo e tramutarsi nuovamente in forma di polipo. Gli scienziati stanno studiando la straordinaria trasformazione cellulare di questi animali, le cui cellule ritornano a una fase di cellule totipotenti, ossia cellule non specializzate, che possono poi svilupparsi nuovamente e con caratteristiche diverse.
Esistono altri animali a cui la scienza guarda con interesse, che hanno la capacità, se non di vivere potenzialmente per sempre come questa medusa, di rigenerare parti del corpo, come le lucertole e le aragoste le cui cellule non subiscono invecchiamento.
La scoperta di queste capacità può portare a nuova consapevolezza sui processi di rigenerazione delle cellule anche per gli esseri umani ed un progresso nella ricerca per contrastare malattie di cui al momento non esistono cure.
Beatrice Gargiulo
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