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Storia del Parco Nazionale di Yellowstone 

Il parco di Yellowstone è il più antico parco nazionale d’America e del mondo, fondato nel 1872 dal diciottesimo presidente degli Stati Uniti Ulysses Grant.

Si estende per tre Stati in Wyoming, Idaho e Montana su una superficie di poco meno di 9000 metri quadrati. Ogni anno è visitato da più di tre milioni di persone, attratti dalle meraviglie naturali che caratterizzano questo santuario della natura.

Creato dall’esplosione di un vulcano che ancora è attivo sotto la superficie il Parco, è ricco di sorgenti termali, fumarole e soprattutto geyser, se ne contano infatti circa 500, presenti sull’intero territorio, tra cui il più celebre è sicuramente l’Old Faithful, un grande geyser capace di lanciare getti di vapore alti anche 45 metri ad intervalli regolari di 60-90 minuti. Il nome Yellowstone cioè pietra gialla, deriva dal colore che assumono alcune rocce a causa dei minerali prodotti dall’attività termale.

Le Montagne Rocciose con vette che raggiungono i 4000 metri di altezza circondano il parco, che è attraversato anche da due grandi fiumi lo Yellowstone e lo Snake, inoltre è visibile la caldera del vulcano larga 70 km, in parte occupata da un lago d’acqua dolce di notevoli dimensioni denominato lago Yellowstone. 

Sono visibili anche 290 cascate mediamente sui 5 metri di altezza, alcune però molto elevate come la Cascata superiore di 33 metri di altezza e la spettacolare e famosa Cascata inferiore, più alta di quelle del Niagara, che è di ben 94 metri, nota anche con il nome di Lower Falls. I Grandi Canyon scavati dall’azione della natura per migliaia di anni, costituiscono con le loro pareti ripide ed i colori tendenti al giallo, un’altra suggestiva attrazione di questo luogo.

Va menzionato per l’unicità e la bella il Grand Prismatic Spring, una sorgente di acqua calda, la terza per dimensioni nel mondo, che ha la particolarità di assumere tonalità che vanno dal blu intenso al verde, giallo e arancione, prodotte dall’attività di un particolare batterio che reagisce alle temperature elevate. 

In particolare è la ricca fauna ad essere di grande importanza all’interno del parco, che può vantare la presenza di orsi neri e grizzly, che affrontano il gelido inverno nelle loro tane in letargo per poi risvegliarsi in primavera, i bisonti che nel corso del ‘900 erano stati decimati ma ora grazie alla protezione offerta a questa specie il numero di esemplari è salito a 5000, il puma di cui ci sono circa 20 esemplari ed è molto difficile da avvistare, le rondini che nidificano in nidi di fango in primavera, lontre, linci ed alci e ovviamente il lupo grigio, scomparso all’interno del parco all’inizio del 900 ma fortunatamente nel 1995 è stato introdotto nuovamente ed ora si possono avvistare numerosi esemplari in folti branchi dediti alla caccia di bisonti e cervi wapiti. 

Nel 1978 l’UNESCO ha riconosciuto il Parco di Yellowstone patrimonio dell’umanità. 

Beatrice Gargiulo

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Beatrice Gargiulo

M. Beatrice Gargiulo, studentessa di archeologia, ama l’arte, la storia e dedicare il tempo libero alla lettura.
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