Rafflesia hasseltii, raro fiore trovato in Indonesia

Una stupefacente scoperta arriva dall’Indonesia, dove dopo tredici anni di ricerche, il 19 novembre scorso, il botanico Septian Andriki indonesiano e il biologo Chris Thorogood, dell’Oxford Botanic Garden, hanno trovato un esemplare di Rafflesia hasseltii.
Questa pianta è estremamente rara e poco si conosce sulla sua specie, il ritrovamento avvenuto dopo giorni e giorni di cammino all’interno della foresta pluviale indonesiana e precisamente presso Sumatra, ha spiazzato tutti, come dimostra infatti il video, che ha fatto il giro del mondo grazie ai social, di profonda commozione dei ricercatori alla vista del fiore che stava sbocciando. Tredici anni di incessanti ricerche hanno prodotto importanti risultati e la loro perseveranza è stata finalmente premiata.
Con questa scoperta gli studiosi hanno avuto la possibilità di studiare questa specie vegetale, che fiorisce per pochi giorni e non presenta né radici, né fusto, né foglie, essa è stata ritrovata infatti nascosta in una zona particolarmente umida all’interno delle liane, tra altri alberi, nelle parti più interne della foresta, frequentate prevalentemente da animali selvatici, come le tigri.
La Rafflesia hasseltii, del genere Rafflesia vive nei paesi dell’Indonesia e della Malesia, è una pianta parassita ossia che sfrutta altre piante del genere Tetrastigma per vivere, impiega nove mesi per arrivare in superficie e fiorire, il suo fiore è di notevoli dimensioni con petali spessi e grandi, di un colore rossastro con macchie che la rendono maculata, alcuni esemplari della famiglia delle Rafflesia possono produrre anche fiori che pesano dieci chili.
La particolarità di questa pianta, oltre alla sua fioritura la cui vista per gli esseri umani è molto rara, dato il tempo limitatissimo di vita del fiore, sta nel suo caratteristico odore, essa infatti emette lo stesso persistente odore che produce la carne in decomposizione, esclusivamente per finalità riproduttive in quanto attira su di sé insetti necrofagi che allettati da questo aroma, la trovano e la impollinano, garantendo la sua sopravvivenza, anche i topi hanno un ruolo importante in quanto mangiando i frutti trasportano i semi nel terreno della foresta.
Il gruppo di ricerca internazionale aveva il principale scopo di individuare la pianta, poterla studiare e conservare per i posteri essendo un esemplare particolarmente fragile, in continua minaccia per la distruzione del suo habitat. Gli orti botanici possono avere un ruolo fondamentale per preservare queste tipologie vegetali.
Il disboscamento continuo della foresta da parte dell’uomo mette in pericolo le specie vegetali, in particolare queste la cui vita richiede già di per sé condizioni difficili per il prosieguo della specie e se non tutelate rischiano di scomparire per sempre.
Beatrice Gargiulo
Rubrica Belle Notizie
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