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Intelligenza artificiale generativa: pericolo o grande invenzione?

Quello dell’intelligenza artificiale è un argomento molto discusso, talvolta temuto, e in molti sostengono che essa “cambierà tutto”. Di conseguenza: l’intelligenza artificiale è una grande invenzione o un pericolo per l’uomo?

Lintelligenza artificiale generativa – detta anche GenIA – è un tipo di IA in grado di generare testi, musica, video, immagini o altri media sotto una richiesta detta prompt (suggerimento), sfruttando dei pattern o set di contenuti già creati dall’uomo.

A seconda del software utilizzzato, gli usi che si possono fare della GenIA sono molteplici, tra questi troviamo i più utilizzati:

Il Text to Text, ti assiste nella generazione di testi e di codici (ChatGPT, HyperWrite); il Text to Image, con un suggerimento di testo genera delle immagini non esistenti (Midjourney, Leonardo AI); Text to Audio, che ti permette oltre a generare la musica, di cambiare le voci in tempo reale o clonarla.

Queste ultime due funzioni in particolare, sono state rese famose per l’utilizzo che se ne fa sui social. Basti pensare al recente trend sul social TikTok, in cui personaggi famosi cantano canzoni non interpretate da loro.

Come abbiamo visto, l’intelligenza artificiale generativa può essere impiegata in molteplici modi, soprattutto per aiutare l’uomo per quanto riguarda le frontiere della cybersecurity e del coding (la programmazione).

Quindi, come mai il fenomeno dell’intelligenza artificiale è così temuto?

Questa disciplina è stata negli anni oggetto di dibattito tra scienziati e filosofi: Stephen Hawking nel 2014, ha definito l’IA come “una minaccia per la sopravvivenza dell’umanità”, mettendoci in guardia riguardo ai suoi pericoli.

Si è discusso infatti, di come l’intelligenza artificiale sia un possibile rischio per l’uomo, poichè essa lo allontana sempre di più dalla realtà, con il rischio di arrivare a una “disumanizzazione”.

Tuttavia, come anche per Internet stesso, è importante controllare l’uso che si fa di quest’invenzione.

L’intelligenza artificiale non si propone di sostituire l’uomo, bensì di aiutarlo: è stato infatti provato come le IA possano aiutare in moltissimi campi, da quello informatico a quello aziendale.

L’azienda videoludica Xbox ha di recente dichiarato, che aiuterà gli sviluppatori di videogiochi a migliorare i dialoghi attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale generativa. Inoltre, le IA verranno inserite gradualmente nel nostro sistema scolastico, cambiando il nostro approccio alla tecnologia e il ruolo dell’insegnante, per facilitare l’apprendimento dei ragazzi.

Ilaria Perris

Leggi anche: Diritto d’autore e intelligenza artificiale: tutele e criticità

Ilaria Perris

Classe 2003, cinefila, sognatrice e napoletana. Studentessa di cinema e audiovisivo all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Appassionata di letteratura, arte, critica cinematografica e musica. Credo fortemente nel potere e nella libertà della scrittura e della corretta informazione.
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