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Alla scoperta di EVO: l’evento di riferimento per i fan di videogiochi

Il mondo degli eSports è un mondo del tutto nuovo ma soprattutto ampio, di cui abbiamo già parlato in un articolo, ma trovo interessante esplorare maggiormente questo campo proprio per il suo essere in continua crescita ed evoluzione.

In questo articolo andremo ad approfondire gli EVO, abbreviazione di Evolution Championship Series, uno dei più grandi tornei di giochi da combattimento al mondo che si svolge a cadenza annuale.

L’evento venne organizzato per la prima volta nel 1996 sotto il nome di Battle by the Bay dai fratelli Tom e Tony Cannon, i quali erano molto appassionati di giochi da combattimento e per questo decisero di creare un torneo ad essi dedicato così da fornire anche un’opportunità per i giocatori di confrontarsi a livello competitivo.

In origine Battle by the Bay era principalmente focalizzato su giochi come Street Fighter Alpha 2 e Super Street Fighter Il Turbo, ma nel corso degli anni l’evento ha guadagnato popolarità facendo includere una gamma sempre più ampia di giochi da combattimento, adattandosi alle preferenze e alle tendenze della comunità di giocatori.

Infatti, nonostante la line-up dei giochi può variare di anno in anno, alcuni titoli sono spesso presenti come Street Fighter, Super Smash Bros, Tekken e molti altri.

Oltre ai giochi principali presenti nella line-up ufficiale, gli eventi di questo torneo possono ospitare anche “side tournaments” – vale a dire “tornei collaterali” – per i giochi meno popolari o di nicchia, così da poter avere una varietà di giochi molto più ampia.

Inoltre, sono spesso palcoscenico di annunci ufficiali e rivelazioni riguardo nuovi personaggi, giochi o contenuti per i titoli presenti all’interno della line-up, questo perché gli sviluppatori possono avere la possibilità di approfittare dell’ampia visibilità dell’evento per condividere notizie entusiasmanti con il pubblico riguardo i propri lavori.

L’EVO ospita, spesso, anche concorsi di cosplay (in cui le persone si vestono e interpretano personaggi di videogames, libri, film o altri media popolari), pannelli di discussione con ospiti speciali e opportunità per i fan di incontrare i loro giocatori e sviluppatori preferiti.

Il passaggio da Battle by the Bay ad Evolution Championship Series ha segnato la trasformazione di un torneo locale in uno degli eventi più prestigiosi e internazionali nel mondo dei giochi da combattimento.

Crescendo notevolmente sia in termini di partecipazione che di riconoscimento, si è affermata come uno dei principali eventi nel mondo dei giochi da combattimento, attirando l’attenzione degli appassionati e degli sponsor.

È riuscito anche a diventare un evento annuale, dove riesce a riunire giocatori professionisti, appassionati e spettatori da tutto il mondo, una community molto appassionata per i giochi da combattimento e che grazie a EVO riescono a riunirsi per competere e celebrare la loro passione verso questa categoria di videogiochi.

Le competizioni vengono, inoltre, trasmesse in diretta tramite piattaforme di streaming online, così da dare l’opportunità a persone di tutto il mondo di seguire gli incontri, i momenti salienti e le emozioni dell’evento.

L’EVO, nel corso degli anni, ha cambiato sede diverse volte: nonostante Las Vegas sia stata spesso la sede principale, il torneo è stato organizzato anche in altre location negli Stati Uniti.

I fratelli Cannon, oltre ad aver creato l’EVO, sono noti anche per aver contribuito allo sviluppo di Good Game Peace Out – chiamato anche GGPO –, una tecnologia che si basa sul rollback netcode, che viene utilizzata in alcuni giochi online per migliorare la connettività e ridurre la latenza nelle partite in multigiocatore.

Irene Ippolito

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Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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