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Nuove scoperte a Chavin de Huantar

Chavin de Huantar è un sito archeologico situato in Perù, sulle montagne vicino la città di Lima, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1985.

Il sito è espressione della cultura dei Chavin, precedente a quella Inca, sviluppatasi tra il 900 ed il 200 a.C. 

È un antico luogo cultuale, tra i più visitati del Perù, sede di tre templi denominati dagli archeologi A, B e C e di piazze circolari, considerato il centro religioso della popolazione Chavin. 

I Chavin erano una popolazione con una economia tendenzialmente agricola, coltivavano in particolare patate, mais e quinoa, allevavano lama ed erano particolarmente abili nella lavorazione dei metalli. In campo artistico sono rimaste come testimonianza della loro perizia tecnica le ceramiche con fini decorazioni rappresentanti in special modo il mondo animale e vegetale.

La ceramica in particolare ci permette di distinguere varie fasi della cultura di questo popolo una prima dal 900 al 500 a.C ed una seconda che va dal 500 fino alla fine della civiltà dei Chavin. 

All’interno del parco archeologico vi è un’ampia piazza circolare, la costruzione più antica in diatomite con un diametro di 20 metri, racchiusa dai tre templi costruiti in fasi diverse.

Il tempio vecchio si articolata intorno ad un ambiente centrale da cui si diramano corridoi ed altre stanze contenenti sculture e rappresentazioni di animali. Qui è stata rinvenuta oltre a ceramica e altri manufatti anche il monumento del Lanzon ritenuto il dio principale del pantheon del popolo Chavin, rappresentato come un uomo con testa di felino.

Il tempio nuovo databile tra il 500 ed il 200 a.C presenta una costruzione simile a quella del tempio vecchio con anche qui la statua del Lanzon.

Le tombe presenti rivelano la presenza di un élite, che probabilmente si differenziava dalla restante parte della popolazione per la ricchezza, come mostrano gli oggetti preziosi rinvenuti.

Gli scavi nel sito continuano tuttora e infatti è recente la notizia di un importante ritrovamento fatto dagli archeologi, è stato rinvenuto l’accesso ad un tempio sigillato da circa 3000 anni.

L’entrata denominata “passaggio del condor”, come anche le raffigurazioni presenti sulla ceramica prodotta dal popolo Chavin con sopra rappresentato un condor simbolo di prosperità, rinvenuta durante lo scavo, conducono a camere presenti nel tempio.

I vari corridoi sono stati esplorati anche con l’aiuto delle moderne tecnologie, sono stati infatti utilizzati dei robot con delle telecamere.

Beatrice Gargiulo 

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https://it.wikipedia.org/wiki/Chav%C3%ADn_de_Huantar

Beatrice Gargiulo

M. Beatrice Gargiulo, studentessa di archeologia, ama l’arte, la storia e dedicare il tempo libero alla lettura.
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