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Sport immaginari e dove trovarli (spoiler: nei film)

Nei film, così come nei libri, i dettagli sono importantissimi: ambientazione, personaggi e non solo devono essere ben caratterizzati al fine di creare una storia completa e senza buchi di trama.

Una caratteristica che alcuni film hanno è quella di possedere uno sport totalmente inventato da chi, i lungometraggi, li ha scritti.

Spesso questi sport immaginari sono così ben inseriti all’interno della storia da influenzare l’immaginario collettivo, arrivando a creare addirittura delle trasposizioni videoludiche e gadget dedicati.

Ma non è finita qui: in alcuni casi, i fan di tali discipline fantastiche hanno fatto in modo di ricreare questi sport nella realtà.

BASEketball

BASEketball è un film commedia del 1998 del regista, sceneggiatore e produttore cinematografico David Zucker.

Il film – conosciuto in Italia anche come Baseketball – racconta la storia dello sport omonimo creato da Zucker anni prima, dalla sua creazione al suo sviluppo come sport a livello nazionale.

Questo sport non è altro che un ibrido tra basket e baseball, di cui venne addirittura creata una lega.

Quidditch

Nato dalla serie di romanzi fantasy “Harry Potter” della scrittrice JK Rowling, il Quidditch è stato anche rappresentato nei film della saga e nei videogiochi ad essa ispirata.

Ha in comune diversi elementi con il calcio, il rugby, la pallacanestro e il polo, ed è la disciplina più popolare del mondo magico con diverse squadre professionistiche in tutti i paesi.

Le origini di questo sport fittizio risalgono al XI secolo, nella palude inglese di Queerditch, nella quale i giocatori dovevano far passare una palla di cuoio – divenuta, in tempi moderni, la Pluffa – tra due alberi, vale a dire la meta avversaria.

I Bolidi e il Boccino vennero introdotti in un secondo momento, e il nome cambiò in Kwidditch. Solo nell’800 il nome si tramutò in quello che tutt’ora conosciamo: Quidditch, con tanto di Coppa del Mondo.

Il campo da gioco è ovale, lungo 165 metri, ed è dotato di tre palle:

  1. La Pluffa, che deve essere utilizzata dai Cacciatori (tre per squadra) per poter segnare nei tre anelli della porta avversaria, difesa dal Portiere;
  2. I Bolidi, sfere molto rapide e compatte, che vengono dirottati da due Battitori tramite le loro mazze per colpire e disarcionare gli avversari;
  3. Il Boccino, una piccola sfera d’orata dotata di ali, che il Cercatore dovrà cercare di catturarlo prima dell’avversario. Una volta catturato, la partita si potrà dire conclusa.

Questo sport è stato riprodotto anche nel mondo reale sotto il nome di Muggle Quidditch – letteralmente “Quidditch Babbano”.

È stato creato nel 2005 al Middlebury College nel Vermont, e ha regole molto in comune con il rugby e il dodgeball, con i giocatori costretti a tenere una scopa tra le gambe per l’intera durata della competizione.

Podracing

Il Podracing è lo sport per eccellenza all’interno di Star Wars Episodio I: La minaccia fantasma.

Il Podracing è simile alla Formula 1, ma molto più pericoloso e abitualmente sponsorizzato da potenti famiglie criminali.

Si svolge su terreni selvaggi, praticato su svariati pianeti, soprattutto nei covi di fuorilegge che costituiscono l’Orlo Esterno.

La vettura sulla quale si gareggia si chiama Sguscio – o Podracer, parola utilizzata per designare anche il pilota –, ed è costituito da un abitacolo monoposto attaccato a due motori, che fanno in modo da garantire anche la levitazione.

In questo modo il veicolo risulta leggero e velocissimo, con una velocità che può superare i 900k km/h!

Però non tutte le razze possono pilotare questi apparecchi, ad eccezione di Anakin Skywalker, aiutato dai suoi sensi da Jedi.

Flamingo croquet

Variante animalesca del croquet, il Flamingo croquet viene praticata da Alice in Alice nel paese delle meraviglie per potersi salvare dalla Regina Rossa.

All’interno del romanzo di Lewis Carol, il campo da gioco viene descritto come scosceso, pieno di solchi e zolle.

Invece delle classiche palle da gioco, vi sono dei ricci mentre come mazza vengono utilizzati dei fenicotteri variopinti.

E sapete da cosa sono sostituiti gli archi attraversati dalle palle? Da soldati vivi, che si reggono su mani e piedi!

A causa della sua natura grottesca e per l’utilizzo di animali vivi, il gioco è più difficile rispetto al classico croquet: innanzitutto, maneggiare il fenicottero con precisione è alquanto complicato.

Per poter colpire il riccio, bisogna utilizzare la sua testa ma non sempre si dimostra collaborativo, iniziando a dimenarsi e tentando di volare via.

Inoltre, i soldati cambiano spesso posizione – come dargli torto?! – e non c’è alcun rispetto per i turni, facendo risultare la partita molto confusionaria.

Irene Ippolito

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Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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