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Festa delle lucerne 2022

Torna a Somma Vesuviana la Festa delle lucerne, dopo il consueto intervallo di quattro anni e una pandemia attraversata nel frattempo.

La festa popolare è tutta da vivere all’interno del Borgo Casamale, nucleo antico della città, nei giorni dal 4 al 6 agosto. I percorsi guidano il visitatore attraverso i dieci vicoli principali (Malacciso, Cuonzolo, Puntuale, Zoppo, Torre, Giudecca, Piccioli, Lentini, Perzechiello, Coppola), ciascuno illuminato da migliaia di lucerne poste su installazioni in legno che si ripetono per tutta la lunghezza dello stretto.

Dal quadrato al rombo, dal cerchio al triangolo, queste strutture portanti sono realizzate da artigiani e volontari locali, così come gli allestimenti ispirati alla vegetazione vesuviana e le stesse lucerne in terracotta.

Le lucerne, già rinvenute in reperti antichissimi, erano piccole lampade il cui recipiente ospitava uno stoppino immerso in un combustibile, come poteva essere un olio vegetale. I diversi usi di queste fiammelle interessavano sia i contesti laici, dove venivano utilizzate come illuminazione in ambienti domestici, sia quelli religiosi, depositate in catacombe come guida e tributo ai defunti.

La festa non si ferma ai vicoli di fiammelle infinite ma è presente in ogni spazio del Borgo. Questo prende vita con la partecipazione dei propri abitanti che aprono le porte – e i cortili – ai visitatori e offrono specialità tutte homemade; nonché con le attività locali che collaborano per l’occasione. 

Lungo le stradine continuano gli allestimenti di botteghe artigianali e spazi d’arte, con esposizioni di artisti locali e giovani talenti.
Si fa sentire la forte presenza enogastronomica grazie ai numerosi prodotti a chilometro zero, dall’albicocca pellecchiella al piennolo del vesuvio e all’uva catalanesca e molti altri.

Foto di Giovanni Allocca

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Giovanni Allocca

Giovanni Allocca nasce nel 1999 in provincia di Napoli. Fin da piccolo fedele allo studio delle arti visive e musicali, si cimenta nella sperimentazione fotografica col cui ruolo è assoldato da “La Testata” nel giugno 2020. Collezionando tutte le precedenti esperienze artistiche, attualmente lavora come Art Director e fotografo nella sezione Fotografia del magazine e collabora a progetti esterni o personali.
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