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Come funziona (davvero) il 5G

Vaccini e 5G sono tra i trend più discussi degli ultimi mesi.

Tralasciando le discutibili ipotesi complottiste, parliamo seriamente del 5G.

Quali sono i vantaggi del passaggio al 5G? Innanzitutto una maggiore velocizzazione della navigazione online. E poi si aprirebbero le porte anche per tutta una serie di tecnologie innovative, come la semplificazione nella gestione delle smart home, avanzamenti nel settore dell’automotive, più larga diffusione di strumenti clinici e medici, spostamento delle varie fonti di intrattenimento (televisione e gaming) sulla rete internet.

Cosa bisognerebbe fare per completare il passaggio a questa nuova rete di connessioni? Sarebbe necessaria la creazione di nuove celle e collegamenti tra di esse, per abbassare al minimo la latenza e aumentare il numero di dispositivi capaci di essere contemporaneamente agganciati alla stessa linea.

Il totale passaggio a questa tecnologia è previsto attorno al 2022. I risultati ottenuti sono stati importanti, ma non sono mancate le controversie.

L’applicazione del 5G aveva portato a galla parecchi timori riguardo possibili ripercussioni sulla salute. L’Organizzazione Mondiale della Sanità è però intervenuta affermando che la rete 5G ha scarse capacità di penetrare barriere solide (come corpi e oggetti), per cui dovrebbe il suo influsso sul benessere di animali e uomini non sarebbe molto differente rispetto al suo predecessore, il 4G.  

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La Redazione

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