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La Papessa Giovanna: come ti distruggo un sistema basato sulla virilità

Papa Bonifacio VI, Papa Leone VIII, Papa Francesco, nomi noti di una lista infinita di pontefici che hanno fatto la storia.

Soprattutto nel Medioevo, la figura del Papa era fondamentale, poiché si contendeva il potere assoluto sui popoli con l’Imperatore.

Ma cosa accade quando la perfetta armonia della Chiesa medievale, basata sulla superiorità dell’uomo sulla donna, profondamente maschilista, viene intaccata da una donna che si traveste da uomo?

E cosa accade quando questa donna decide di ricoprire il ruolo di Papa ingannando tutti? 

Questa è la storia della Papessa Giovanna, che si dice si facesse chiamare Giovanni Anglico. Ci sono varie versioni della sua vita, ma mettendo insieme i pezzi possiamo dire che questa donna fosse incredibilmente colta e scaltra, poiché riuscì a ingannare il clero e venire eletta papa con il nome di Giovanni VIII. Il suo pontificato iniziò nell’855, dopo la morte di Leone IV e terminò nell’858.

Si narra, infatti, che durante una processione il suo cavallo reagì furiosamente alla folla e le procurò un travaglio prematuro. La Papessa partorì tra gli sguardi stupiti dei credenti, e successivamente fu lapidata a morte.

Nessuna informazione è certa, ne parlano il cronista Giovanni Metz, o Martino Polono, ma la storia della Papessa viene considerata quasi da tutti una leggenda, un mito.

In quel periodo, però, negli ordini monastici femminili, c’erano molte donne di grande cultura teologica, che ovviamente non potevano accedere alla carica di papa per il loro sesso.

Quindi che importa se quello che leggiamo è storia o solo invenzione, la figura, il simbolo, è questa la cosa che conta più di tutte.

Rappresenta una parodia della Chiesa medievale, ricca, potente, che dava la caccia alle streghe e non riconosceva la possibilità a grandi donne di ricoprire ruoli di rilievo, rappresenta lo strappo nell’armonia di regole ingiuste, rappresenta l’ingegno e la volontà sopra tutto e tutti.

Come Elettra, Medea e Antigone, eroine della tragedia greca, che non hanno paura di affermare un ideale, di compiere gesti normalmente considerati maschili, di opporsi all’obbligo di virilità, e non hanno paura di cadere facendolo, allo stesso modo Giovanna diventa Giovanni Anglico, e poi papa, e poi madre, e poi leggenda.

 La conclusione è semplice: se non possiamo contrastare la chiesa da streghe, allora dobbiamo farlo da Papesse.

Angela Guardascione

Vedi anche: Papa Francesco alias “The New Pope”

Angela Guardascione

Mi chiamo Angela Guardascione e sono nata a Napoli il 26/07/01. Ho frequentato il Liceo Classico e ora studio scienze politiche. Amo scrivere quasi quanto amo guardare ininterrottamente serie tv per 10 ore, quasi quanto amo Meryl Streep, Un uomo di Oriana Fallaci e comprare 4 libri al giorno per poi lasciarli tutti in sospeso.

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