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Disney Pixar tra Luca e la Liguria non sbaglia un colpo

Che la Disney ci abbia regalato momenti indimenticabili a suon di “se puoi sognarlo, puoi farlo” è innegabile e sono ormai anni che al di là del celeberrimo motto motivazionale ci offre anche ambientazioni, personaggi e tematiche in linea con i tempi.

Debutta in streaming su Disney+ un altro gioiellino: Luca, un lungometraggio che nasce dalla mente dell’italiano Enrico Casarosa e tratta la storia di due piccoli abitanti marini con il desiderio di spostarsi in superficie e già dal trailer i veterani sapranno riconoscere i leitmotiv dei classici Disney per eccellenza.


Un piccolo esempio?
Già dal trailer le note di Bennato con “quanta fretta, ma dove corri? Dove vai?” accompagnano le immagini della creatura marina antropomorfa Luca Paguro che desidera emergere dalle acque, timidamente, affacciandosi con timore come una novella Ariel che sa di doversi tenere ben lontana dal “mondo degli umani”.
Del resto anche le raccomandazioni sono le stesse: “nessuno mette il naso in superficie”;  ma una volta che Luca ed il suo amico Alberto Scorfano ci arrivano, ecco i primi tentativi di reggersi su due gambe richiamano alla mente la Sirenetta.

Immediatamente ci si rende conto che le ambientazioni del piccolo borgo di Portorosso, in cui si svolge la vicenda, si prestano in modo eccezionale al richiamo delle atmosfere del Bel Paese, più in particolare della Liguria e delle Cinque Terre.


Una spettacolare attenzione ai particolari caratterizza tutto il film, non solo per i colori vivaci o gli aspetti folkloristici, ma soprattutto per dettagli come i titoli dei quotidiani esposti – in un frame in cui dei bambini giocano sul balcone, con le gambe a penzoloni ed in preda all’allegria – e tra i quali la Gazzetta dello Sport.
La riviera è rappresentata anche nella sua versione serale, o ancora i panni stesi e le insegni dei negozi come “Latteria da Giorgio”, per non parlare dei tabelloni metallici che espongono i gelati fuori dai bar e che hanno caratterizzato l’infanzia di moltissimi italiani e l’elenco esposto fuori il negozio “Pane e focaccia” in cui seguono focaccia, farinata, pane fresco ed infine la luccicante Vespa rossa!

La romanticizzazione dell’Italia è collocata in un lasso di tempo non apertamente specificato, quindi chi conosce la Liguria la vede sotto una nuova luce, chi ancora non la conosce è innegabilmente colto dalla voglia di andarci, esplorarla, vedere quanto è stato fedele il ritratto che il film ne offre.

Insomma, in questo caso Disney Pixar non si limita a farci conoscere ed approfondire una vasta gamma di valori come l’importanza dell’amicizia, il fronteggiare delle difficoltà data anche dalla presenza di piccoli bulli del paese, ma veicola in una cornice del tutto nuova la curiosità dello spettatore.

Soprattutto, come solo la Disney sa fare, si ricorda a Luca e a tutti noi di far tacere quella vocina incessante, martellante, che spesso può scoraggiare quando si affrontano nuove avventure: “Silenzio Bruno!”

Cosa aspettate? Correte ad abbonarvi a Disney+ e guardate Luca!
Buona visione.

Alessandra De Paola

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Immagine non prodotta

Alessandra De Paola

Ciao! Mi chiamo Alessandra De Paola e sono nata il 25 gennaio 1996, sono dell'Acquario e vi risparmio la fatica di fare calcoli: ho 24 anni mentre vi scrivo. Studio Lettere Moderne e sono redattrice per la Testata Magazine, mi piace indagare vari aspetti della vita così da trovare le mie inclinazioni. Ne ho contate 62, nessuna legata a quella precedente.

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