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Cerco sempre una chiave – Buon compleanno Gary Oldman!

Leonard Gary Oldman, famoso ai più nel mondo dello spettacolo solo con il suo secondo nome, nasce a Londra il 21 marzo 1958.

Un attore poliedrico e brillante che, senza alcun dubbio, è da annoverare fra i grandi della storia del cinema.

Gary Oldman ha vissuto la sua infanzia in un quartiere malfamato di Londra, insieme al padre, un saldatore che all’occorrenza diventava marinaio. Quest’ultimo è stato un accanito bevitore, dedito molto di più all’alcol che alla sua famiglia. Per Gary è stato un padre poco presente, anzi, sarebbe meglio definirlo un fantasma. All’età di sette anni, Gary Oldman viene abbandonato dal padre, crescendo con la madre e due sorelle, una di queste è Laila Morse, nata nell’agosto del 1945, anch’ella attrice. Proprio lui assume il ruolo di pater familias: studia e lavora per dare più soldi alla sua famiglia. A diciassette anni lascia gli studi. Oggi, lo conosciamo grazie al suo grande talento, alla sua versatilità, alle magistrali interpretazioni, oramai, impresse nell’immaginario collettivo.

Gary Oldman e la musica

Prima di perseguire la strada della recitazione, Gary ha avuto un’altra grande passione: la musica. Il suo sogno era diventare un famoso pianista, motivo per cui, decise di studiare pianoforte da autodidatta. Sebbene non abbia realizzato il suo sogno, egli continua a dilettarsi con il proprio talento.

Il teatro

Grazie all’incontro con Roger Williams si appassionò alla recitazione. A 15 anni, Gary diventò membro del Greenwich Young People’s Theatre, e poco dopo, lasciò la scuola per andare a lavorare in un negozio di articoli sportivi. Nel tempo libero continuò a dedicarsi allo studio della recitazione e alla lettura dei classici. Tentò di entrare alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, ma la sua domanda d’ammissione venne respinta. Nonostante ciò, Gary non perse le speranze, non permise che quella sconfitta gli vietasse di continuare a sognare. Fu proprio allora che cominciò a prendere lezioni di teatro seguendo i corsi di Williams al Greenwich Young People Theatre. Grazie alle sue doti, riuscì a farsi notare e a distinguersi dagli altri, ricevendo una borsa di studio. Grazie ad essa frequentò il Rose Bruford College of Speech and Drama dove si laureò con lode nel 1979, all’età di 21 anni. L’anno successivo, Gary Oldman fece un tour in Europa e America del Sud con il Glasgow Citizen’s Theatre, e presto cominciò ad apparire in alcuni film prodotti dalla televisione britannica, tra i quali Meantime (1984) di Mike Leigh, nel ruolo dello skinhead Coxie.

Il successo di Gary Oldman

Si fece notare nella parte di Sid Vicious in SideNancy nel 1986, film sulla carriera musicale dei leggendari Sex Pistols, confermando la sua bravura sul grande schermo. Egli è da considerare un grande attore trasformista; non a caso, proprio per questa caratteristica, viene paragonato ad un altro attore notevole: Robert De Niro. Fin da subito, divenne popolare grazie ai ruoli antagonistici: JFK – Un caso ancora aperto nel 1991 di Oliver Stone, Una vita al massimo nel 1993 di Tony Scott e Leon nel 1994 di Luc Besson, guadagnandosi definitivamente l’apprezzamento del pubblico e della critica mediante la parte del conte Vlad in Dracula di Bram Stocker nel 1992 di Francis Ford Coppola. Con questo divenne anche un sex- symbol. Rispetto alla vita sentimentale, la carriera professionale di Gary crebbe sempre di più con: Amata immortale nel 1994 in cui interpretò il ruolo di Ludwig van Beethoven, La lettera scarlatta nel 1995 di Roland Joffé con Demi Moore, Basquiat nel 1996 di Julian Schnabel, Il quinto elemento nel 1997 nuovamente del regista Luc Besson, Air Force One nel 1997 di Wolfgang Petersen, Lost in Space – Perduti nello spazio di Stephen Hopkins, Hannibal nel 2001 come unico sopravvissuto della ferocia assassina dell’omonimo protagonista e  un paio di apparizioni negli episodi delle serie tv Friends nel 2001 e 24 nel 2001. Abbiamo conosciuto il grande attore anche nei panni del celebre commissario Gordon nel film Batman Begins di Christopher Nolan. Nel 2009 si cimentò anche nel doppiaggio per il film d’animazione tratto dal racconto di Dickens, A Christmas Carol. Presente anche ne Il cavaliere oscuro di Nolan e Il mai nato nel 2009, un horror diretto da David S. Goyer. Gary Oldman ha avuto un successo internazionale davvero esponenziale anche grazie al film Codice genesi – The book of Eli, un western apocalittico dei fratelli Huges, soprattutto con Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e nei capitoli seguenti della celebre saga. Ha lavorato in altri film come Lawless, di John Hillcoat e Il potere dei soldi di Robert Luketic al fianco di Harrison Ford, Robocop di José Padilha, remake del famoso cult degli anni Ottanta e ne Il pianeta delle scimmie – Revolution di Matt Reeves. Come dimenticarlo nel magnifico ruolo di Winston Churchill nel film L’ora più buia. Tale interpretazione gli ha permesso di ricevere diversi premi, tra cui, nel 2018, l’Oscar come migliore attore.

La sua vita privata

Spesso l’attore ha fatto un uso eccessivo di droghe e l’8 agosto del 1991, la polizia di Los Angeles lo arrestò con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. Dopo la cauzione, si ritirò in una comunità con lo scopo di disintossicarsi. Nel 1987 sposò l’attrice Lesley Manville da cui ebbe un figlio, Alfie. Pochi mesi dopo la nascita del figlio i due divorziarono. Una volta conosciuta l’attrice Uma Thurman, i due si sposarono nel 1990, per poi divorziare due anni dopo. Dal 1994 al 1996 intraprese una relazione sentimentale con l’attrice Isabella Rossellini, incontrata sul set di Amata immortale. Si sposò anche con la fotografa e modella Donya Fiorentino, ma anche questa storia durò poco tempo. Poi fu il turno della cantante inglese jazz Alexandra Edenborough e della scrittrice e curatrice d’arte Gisele Schmidt. Ciò che non tutti sanno, è che Gary ha avuto una bella amicizia con il cantautore britannico David Bowie.

“Cerco sempre una chiave che mi permetta di aprire una porta”. Sicuramente ha aperto le porte del cuore del grande pubblico mondiale.

Buon compleanno, Gary.

Marianna Allocca

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Marianna Allocca

Mi chiamo Marianna Allocca e sono laureata in Filologia moderna. Nutro una grande passione per il cinema e le serie Tv. Mi piace la letteratura, l’arte, ma soprattutto amo Napoli con i suoi mille volti. Come direbbe Lars Von Trier, mi auguro di deludervi, perché credo che la delusione sia molto importante; se la si prova, vuol dire che si avevano delle aspettative.

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