Arte & Cultura

Viva la mamma

Preoccupata, ansiosa eapprensiva, ma anche dolce, premurosa e sensibile. Di chi sto parlando? Della mamma!

L’unica che ci conosce meglio di chiunque altro e, qualunque cosa accada, resterà sempre al nostro fianco. 

Ebbene sì, la donna più importante nella vita di un figlio!

Oggi, 10 maggio, è proprio la sua festa.

Ma quali sono le origini di questo giorno?

Scopriamolo insieme!

La festa della mamma è una ricorrenza mondiale, festeggiata in giorni diversi in base ai paesi del mondo.

Già le culture antiche celebravano la figura materna legata alla rinascita, come Cibele o Rea, associate alla primavera e ai fiori. 

Ma la festa vera e propria ha un’altra storia.

In Italia risale al 1956, quando il senatore e sindaco di Bordighera Raul Zaccari decise di festeggiare la giornata al Teatro Zeni.

Un anno dopo, don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto,  pensò di elogiare la mamma nel forte valore religioso, ovviamente cristiano. 

Così, nel piccolo borgo, si celebra tutti gli anni la festa con grandi manifestazioni,  inoltre lì è stato costruito il “Parco della Mamma”, con al centro la statua della maternità di Manfrini.

Nel 1958 Zaccari presentò un disegno di legge per ottenere l’istituzione della festa della mamma, suscitando vari dubbi.

In ogni caso, fu deciso inizialmente l’8 maggio, cambiato poi nella seconda domenica del mese.

Perciò, in questo giorno così speciale, i bambini regalano fiori e poesie alle proprie madri.

Ma andiamo qualche anno più indietro, precisamente nel 1870 negli Stati Uniti. 

Julia Ward Howe, attivista pacifista, propose il Mother’s Day, come momento di meditazione contro la guerra. L’iniziativa, però, fu scartata. 

Infatti, nel 1908, Anna Jarvis celebrò la Giornata della mamma in onore di sua madre, grande attivista per i diritti umani. 

La festa si diffuse così tanto che il presidente Wilson decise di istituirla nel 1914, per simboleggiare l’amore e la gratitudine verso le mamme di tutto il mondo.

Insomma, questa è la storia di una delle feste più importanti dell’anno. 

La mamma è l’origine e il centro della nostra vita, perciò andrebbe festeggiata e ringraziata ogni giorno.

Concludo citando il celebre poeta Salvatore di Giacomo: “Chi tene ‘a mamma è ricche e nun ‘o sape”

Grazie mamma!

Martina Maiorano

Martina Maiorano

Ciao! Sono Martina Maiorano, classe 1996. Fin da piccola ho avuto due grandi passioni: i libri e il beauty. Frequento Lettere Moderne all’Universitá Federico II e da poco sono entrata nel team de La Testata, pronta ad accettare nuove sfide!

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