Arte & Cultura

10 libri da leggere, commentare e amare

Le giornate si allungano, ci sono il sole, la luce.

Apprezzabile – in questi giorni – purtroppo solo da finestre o con brevi incursioni all’esterno. Tuttavia, il sentore di primavera è sufficiente a riempire l’animo di mare, vento, spiaggia, fiori.

La costrizione renderà solo più bello, dopo, potersi far abbracciare e avvolgere dalla stagione calda, quella che un popolo di mare come il nostro brama tutto l’inverno.

Nel frattempo, possiamo accomodarci sulla nostra poltrona preferita, coccolandoci con la fantasia, con le storie, con questi 10 libri che vi consiglio.

1 – La ragazza delle meraviglie di Lavinia Petti            
Ho già parlato del magnifico libro scritto dalla napoletana Lavinia Petti, un romanzo di formazione incredibilmente innovativo, fantasioso e attuale. L’avventura di Fanny vi terrà compagnia, catturandovi e distraendovi da qualsiasi cosa stia accadendo nel vostro presente. La scrittura della Petti, giovane, profonda e vivace, suona come un canto infinito di mistero e meraviglia.

2 – Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien

Lo so, lo so. La maggior parte di voi avrà visto i film, pietra miliare dell’adolescenza di ogni millennial che si rispetti. Ma non è proprio sufficiente, ciò, a esaurire la ricchezza di questo libro, lunghissimo e meraviglioso. Tolkien aveva ben altra lezione da offrire rispetto al tecnologico, visionario Peter Jackson. Riflessioni esistenziali, rimandi e menzioni sottili, celate ma importantissime, un umorismo sopraffino ed una creatività sfrenata. Un capolavoro della letteratura moderna che non può far altro che irretire, istruire, divertire e solleticare l’immaginazione.

3 – Lettere a Theo di Vincent Van Gogh

Piangere non è forse l’attività che preferiremmo fare, soprattutto in momenti un po’ delicati come questo, ma la commozione è dovuta a lacrime benigne, a riflessioni profonde, alla capacità di qualcosa di aver sul nostro animo un’azione di motore, di scossone, di sollecitazione della sensibilità. Vincent aveva un animo splendido, un cuore puro e creativo, una visione dell’arte e dell’uomo unica nel suo genere, viaggiare nei suoi pensieri, nei suoi affetti, nel rapporto strettissimo con il fratello minore Theo è un privilegio raro, di cui pochi artisti del suo calibro ci hanno donato. L’amore fraterno tra i due commuove, ispira, diverte.

4 – Harry Potter di J.K. Rowling

Beh, potremmo dire che la saga di Harry Potter conterebbe per sette, essendo composta da sette volumi, concludendo definitivamente questa lista. Ma i giorni ed il tempo sono molti e , tutto sommato, non dispiace offrire una certa varietà di scelta. Se non avete letto Harry Potter siete veramente tra i pochi, ma molti dei più giovani ignorano la saga del maghetto, di Voldemort e Hogwarts, della lotta tra bene e male, buio e luce. Questa è una saga che non invecchia mai, anzi, continua a mantenere intatto il suo splendore nonostante l’età ormai avanzi. Ogni adulto, ragazzo o giovane potrà ancora sentirne il fascino, che sia una prima o una sedicesima lettura. Non c’è nulla di meglio per l’umore, che immergersi nella magia.

5 – Milk and Honey di Rupi Kaur

La poesia è la forma di letteratura che il lettore medio frequenta di meno, considerandola ostica, difficile, più adatta ad un momento particolare che come forma di depensamento, di distrazione. La poesia di Rupi Kaur è qui invece per sovvertire questo ordine e donare bellezza, sollievo e solidarietà al proprio lettore, gettandolo nella musicalità dei suoi versi. Emozione e coinvolgimento, tensione verso l’infinito e l’indicibile trascendono qualsiasi realtà, proponendosi lo scopo di allontanare il fruitore dalla propria individualità e proiettarlo nella comunità.

6 – Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams

Qui si deve ridere. Sradicare un po’ tutto, proporsi di fornire una nuova dimensione della mente e dello spirito, un proiettarsi in altri mondi, rivalutando gli aspetti della vita e le loro conseguenze. La leggerezza, la risata, sono antidepressivi naturali, quanto di più puro ha l’uomo per auto-guarirsi e reagire alle incombenze spesso spiacevoli della vita quotidiana.

7 – Buona Apocalisse a tutti!  Di Terry Pratchett e Neil Gaiman

Lo so, potrebbe non essere proprio il periodo più adatto per questo, ma non importa, onestamente. Ci piace ridere di noi stessi, dello strano periodo storico che ci ritroviamo a vivere, dell’assurdità surreale di tutto questo. L’ ironia pungente di Pratchett e la fantasia irrefrenabile di Gaiman sono una combo sfavillante, carismatica e fuori da qualsiasi regola o schema. Uno dei libri più divertenti che abbia mai letto.

8 – Queste oscure materie di Philip Pullman

Un trilogia fantasy per ragazzi. Sì, in parte. Ma soprattutto un pezzo di altissima letteratura, di filosofia e religione, celato dietro la leggerezza e l’appetibilità di una saga sullo stile di Harry Potter, piena di magia, creature fatate e popoli bizzarri. Philip Pullman crea e dona un incredibile mix, un grande viaggio nell’incanto di mondo parallelo, simile e al contempo dissimile al nostro. Will Parry e Lyra Belacqua due dei personaggi più complessi, tridimensionali e veri mai inventati, mai scritti.

9 – L’amica geniale di Elena Ferrante

La (il ?) misteriosissima Elena Ferrante ha creato un best-seller tutto napoletano e ha cambiato interamente le sorti della nostra storia letteraria. La storia di Lila e Lenù si legge tutta d’un fiato, a bocca aperta, perdendosi tra le strade della nostra splendida città, un racconto profondamente napoletano di amicizia, amore, crescita, storia della donna.

10- Denti bianchi di Zadie Smith

Chiude la top ten dei miei consigli da lettrice accanita questo romanzo d’esordio della ormai famosissima Zadie Smith, scrittrice britannica dalla penna intelligente e nervosa, acuta osservatrice dei tempi moderni e altrettanto solerte critica. I suoi libri, sempre contemporanei e brillanti, raccontano la società con ironia, cinismo ma anche tanta verità, permettendoci di percorrere il sottostrato urbano delle città, ma soprattutto di conoscerne la popolazione, in un racconto che è quasi una ricerca antropologica.

Adesso rilassatevi, mettetevi comodi in poltrona e lasciate vagare mente e occhi su queste pagine di arte e bellezza. Buona lettura da La Testata!

Sveva Di Palma
Vedi anche: #cinquelibrichedovresteleggeresepossedeteunatendenzaallemozionefacile

Sveva Di Palma

Sveva. Un nome strano per una ragazza strana. 32 anni, ossessionata dalla scrittura, dal cibo e dal vino, credo fermamente che vincerò un Pulitzer. Scrivo troppo perché la scrittura mi salva dal mio eterno, improbabile sognare. È la cura. La mia, almeno.
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