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Parental music control

Essere genitori è davvero difficile, le cattive compagnie, la droga, possono corrompere la salute dei nostri pargoli e comprometterne l’integrità per sempre.

Ma c’è un male più grande pronto a coglierli di sorpresa come una litania mortale, un virus danzante incubato nell’aria ed esploso con una disarmante semplicità in qualsiasi luogo pubblico strategico: la musica commerciale.

Con questo articolo voglio offrire delle soluzioni o spunti a tutti quei genitori, zii, zii ubriachi, nonni e parenti che, consci dello squallore incondizionato del sistema commerciale musicale, vogliono strappare i loro bambini dalle grinfie dei testi tutti uguali e orridi accompagnati dai motivetti di un pop che si associa senza cognizione agli aspetti più brutti e superficiali del genere in voga in un dato momento storico.

Ecco a voi una playlist divertente e “scanzonata”, di facile ascolto, per tenerli con le orecchie impegnate e instillare in loro il seme della curiosità musicale in un mondo dominato da masse che si fanno dire cosa ascoltare, come e quando (Dio solo sa quanti guai ogni anno combinano gli animatori dei campi estivi).

Tutto ciò non segue alcuna direttiva o genere, è semplicemente trasportato in filodiffusione dai pensieri.

  • Pink Floyd – Another brick in the wall 

Ribellatevi solo dopo aver finito i compiti.

  • Beck – Up all night 

Conservate lo spazio della vostra infanzia, anche quando ci sarà da perdere la testa, bambini coraggiosi.

  • Mgmt – Kids 

Un giorno avrete paura di crescere, quel giorno durerà tutta la vita.

  • The Cure – Boys don’t cry 

Mmostrare le proprie emozioni non è una cosa strana.

  • Baustelle – Charlie fa surf 

Non preoccupatevi, spesso è colpa degli adulti.

  • David Bowie – Heroes 

Essere eroi non significa vincere.

  • The Beatles – Twist and shout

Vietato stare fermi e non ballare.

  • Led Zeppelin – Whole lotta love

Il testo lo leggerete a 18 anni. Godetevi il ritmo febbrile.

  • Alberto Camerini – Rock’n’roll robot 

Vi avevo detto che non avrei seguito criteri. Viva gli anni 80.

  • Loredana Bertè – Non sono una signora

Per le bimbe grandi.

  • Lucio Dalla – Attenti al lupo 

Sempre in guardia, anche da grandi, quando tutto questo vi mancherà.

Gettato qualche spunto, la strada è lunga e le canzoni per fortuna sono infinite. Bisogna incoraggiare l’ascolto di intere discografie importanti per aumentare il livello di potassio e volume specifico del cervello, soprattutto è importante tenere le difese immunitarie sempre attive contro eventuali Nemici appartenenti allo shit system (SS).

Seguiranno altre playlist ma nel frattempo tenereradioetvfuoridallaportatadeibambini.

In fondo ascoltare buona musica è un modo originale di ribellarsi.

Maria Cristiana Grimaldi

Mariacristiana Grimaldi

Maria Cristiana Grimaldi, classe ‘92, laureata in Filologia Moderna presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, scrive per “La Testata” e il collettivo letterario “Gruppo 9”. Docente di italiano e storia, è stata rapita dagli alieni e ha dato alla luce due gemelli eterozigoti, un maschio e una femmina, che presto domineranno il mondo.
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