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Captain America: simbolo o eroe?

Creato nel 1941 da Joe Simon e Jack Kirby e pubblicato dalla Timely Comics, poi divenuta Marvel Comics, il nostro super soldato è uno degli eroi più conosciuti di sempre.

Nell’immaginario collettivo è sempre stato il simbolo dell’America e una forma personificata di propaganda che giovasse al paese soprattutto durante la Seconda Guerra Mondiale.

Inizialmente era così: indossando il suo costume a stelle e strisce, munito dello scudo in vibranio donatogli dal presidente Roosvelt e battendosi al fianco dei soldati, Steve incarna perfettamente gli ideali americani.
Si è scontrato man mano con gli storici nemici della nazione durante il corso delle sue vicende editoriali.

Ed ecco allora che lo vediamo affrontare i nazisti capitanati da Hitler e dallo spietato Teschio Rosso, addirittura i comunisti e in seguito i terroristi dopo che l’America è stata sconvolta dai fatti dell’11 Settembre.

Ma che succede quando il nemico diviene il sistema americano stesso, ricco di corruzione e ipocrisia, quando qualcosa in cui credi e di cui ti fidi non è poi tanto diversa da quello contro cui hai sempre combattuto?

È proprio in momenti come questi in cui l’America mostra il suo lato peggiore che cogliamo la vera natura di Rogers. Captain America è sì un simbolo che incarna il sogno americano ma è prima di tutto un eroe, lo è dentro, segue i suoi ideali ma insegue prima di ogni cosa, la giustizia.

In varie occasioni Steve si è trovato in disaccordo col governo.
Quando, per esempio, indagando su una società criminale scopre che dietro c’è un funzionario governativo smascherandone e scoprendone la corruzione, deluso, decide di abbandonare le vesti del Capitano così cambia  identità in “Nomad” l’eroe senza patria.
Oppure ci sono i fatti della guerra civile.

Nonostante provenga dal passato e da una educazione militare, si rende conto che la registrazione per quanto possa sembrare giusta oltre ad essere pericolosa  è una limitazione della libertà personale ma  non esita a mettersi da parte e addirittura a farsi arrestare per far sì che la guerra finisca e non ci siano altre vittime.

Insomma i suoi poteri potranno anche derivare dal siero creato dal dottor Erskine e il suo costume potrà anche sembrare ridicolo ma Capitan America è a mio avviso il simbolo, non dell’America, bensì della giustizia.

Maria Cristiana Grimaldi
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Maria Cristiana Grimaldi

Mariacristiana Grimaldi

Maria Cristiana Grimaldi, classe ‘92, laureata in Filologia Moderna presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, scrive per “La Testata” e il collettivo letterario “Gruppo 9”. Docente di italiano e storia, è stata rapita dagli alieni e ha dato alla luce due gemelli eterozigoti, un maschio e una femmina, che presto domineranno il mondo.
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