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Tracy Emin, esposizione sex and solitude

“La tua mano / Sulla mia bocca / Ma il rumore
comunque / Continua / Ogni parte del mio
corpo / sta Urlando / Frantumata in un /
Milione di pezzi / Ogni parte / Per Sempre /
Appartiene a te”.
Tracey Emin, Naked photos. The Life Model Goes Mad (Foto
di nudo. La modella impazzisce). Serie fotografica
che documenta un’esperienza in cui l’artista per tre settimane e
mezzo si è chiusa nuda in uno spazio di una galleria a
Stoccolma.
Tracey Emin, Exorcism of the last painting I ever made (Esorcismo dell’ultimo dipinto
che abbia mai fatto). Esposizione degli strumenti e materiali utilizzati, insieme ai lavori
realizzati, nel corso dell’esperienza artistica presso una galleria di Stoccolma.
Esorcismo dell’ultimo dipinto che abbia mai fatto, Tracey Emin.
Opere di Tracey Emin che esplorano istinti ed emozioni
dell’esposizione Sex and Solitude, Palazzo Strozzi, Firenze.
Opere di Tracey Emin tra i cui temi: amore e desiderio, gioia e
dolore, vita e morte. Sex and Solitude, Palazzo Strozzi, Firenze.
(Non ho bisogno di vederti, posso sentirti!), No Distance (Nessuna
distanza) e Hurt Heart (Cuore ferito).
Tracey Emin, Those who Suffer LOVE (Chi Soffre AMA). Scritta al neon che esprime una
riflessione sull’amore e sulla sofferenza.
Tracey Emin, Sex and Solitude, Palazzo Strozzi, Firenze. L’artista esplora il tema
della maternità in relazione alla propria esperienza.
Dettaglio di I do not expect (Non mi aspetto), Tracey Emin, un celebre appliqué in cui l’artista riflette sui temi della maternità e della morte. Leriflessioni raccolte nell’opera: “Non mi aspetto di essere madre, ma mi aspetto di morire sola / Non deve per forza essere così / Lei si è spenta come una lampadina da 40 watt! / Il mio cervello è a pezzi! / Amore fino alla fine / La rivoglio indietro – quella ragazza di 17 anni.
 Tracey Emin, You have no idea how safe you make me feel (Non hai idea di quanto tu mi faccia sentire al sicuro).
Tracey Emin, I Longed For You (Ti desideravo). “Ti desideravo. Ti volevo / L’unico luogo in cui mi raggiungevi / era nei miei sogni. /
Troppo lontano perché potessi toccarti / con il tempo sei scomparso lentamente. / La Distanza del tuo Cuore”.

Martina Brunelli

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La Redazione

Ciao! Sono la Redazione de La Testata – Testa l’informazione. Quando non sono impegnata a correggere e pubblicare articoli mi piace giocare a freccette con gli amici.
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