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Aylah Mayali è la prima palestinese ai Mondiali di Lotta

Aylah Mayali è sicuramente uno di quei nomi da ricordare, specialmente per il periodo storico in cui ci troviamo dove momenti del genere hanno e devono avere una risonanza mediatica più che positiva, volta alla pace.

Lo sport, che da tempo cerca di essere punto d’incontro tra persone diverse, volto all’inclusione, nonostante alcuni episodi noti che hanno cercato di infangare il ruolo che lo stesso ha, è questa volta un potente strumento, uno schiaffo morale di fronte agli ormai noti fatti di cronaca internazionale.

Aylah Mayali, prima atleta palestinese ai Mondiali di Lotta

Gli ottimi risultati di Aylah Mayali si inseriscono in un momento storico particolarmente fragile. È, difatti, la prima atleta palestinese di lotta femminile della storia a gareggiare ai Campionati Mondiali di Lotta.

Nonostante abbia iniziato tardi con la lotta, in quanto ha giocato a basket per gran parte della sua vita, ad un certo punto si è innamorata di questo sport per la sua unicità e per le sfide che gli si ponevano davanti.

Per aver iniziato tardi, ha dovuto faticare molto per acquisire rispetto dalle sue coetanee che avevano, a differenza sua, iniziato fin da bambine ma la strada è stata tortuosa anche per doversi confrontare con una realtà abitata principalmente da uomini.

Eppure, nonostante tutto, la 24enne è riuscita a farsi largo tra le competizioni grazie anche alla sua formazione al Trinity College dell’Università di Toronto durante le ultime 4 stagioni.

Dopodiché, ha partecipato ai Campionati Panamericani di categoria cadetti e junior nel 2021, approdando finalmente in categoria senior quest’anno con la partecipazione ai Campionati Asiatici dello scorso marzo in Giordania. Attualmente è, inoltre, n°39 nel ranking mondiale UWW con 4000 punti accumulati.

Durante la giornata di ieri, 16 settembre 2025, Aylah Mayali ha svolto gli ottavi di finale della sua categoria, cioè dei 65 kg, dove ha affrontato la moldava Irina Rîngaci, campionessa mondiale 2021. Ad aver vinto la gara è stata Rîngaci col resultato finale di 12-0, ma la partecipazione di Mayali come rappresentante della Palestina è stata fondamentale che porta con sé un messaggio forte.

Irene Ippolito

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Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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