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Debutto sotto i riflettori: Rino Gattuso vince contro l’Estonia

A Bergamo stasera è andato in scena il primo atto di Rino Gattuso con l’Italia chiamata a un immediato riscatto dopo il 0-3 subito in Norvegia; la nazionale ha vinto 5-0.

L’Italia ha inaugurato e celebrato con “il piede giusto” la nuova era targata Rino Gattuso, battendo l’Estonia 5-0 nelle qualificazioni ai Mondiali 2026. A Bergamo allo Stadio Gewiss gli Azzurri hanno dominato il possesso e creato numerose occasioni, trovando però la rete decisiva nel secondo tempo – al 58′ grazie a Moise Kean -. La partita ha mostrato solidità difensiva e una buona intensità: l’animo degli azzurri e dei tifosi è rinnovato!

Italia – Estonia passo per passo

Il primo tempo di Italia Estonia si è chiuso 0-0, nonostante “una netta supremazia azzurra“. L’Italia è partita con azioni pericolosi, con movimenti in profondità, un lavoro di squadra determinato. Il CT Rino Gattuso ha preparato gli Azzurri con una mentalità proattiva: palpabili i miglioramenti, ma ancora tanta l’insicurezza soprattutto per via di tiri spesso imprecisi, la frenesia di fare e la mancanza di concretezza, con cross e concomitanza di scelte prevedibili, che hanno permesso alla difesa estone di difendersi.

Con il ritorno in campo i gol si sono susseguiti in un lasso di tempo davvero sensazionale: al 58′ il primo gol da parte di Moise Kean, al 69′ ha tirato in porta Mateo Retugui e al 71′ Giacomo Raspadori. Poi di nuovo all’89’ una nuova rete di Mateo Retugui; al 90’+2 l’ultimo gol, quello segnato da Alessandro Bastoni. Una prestazione incoraggiante per un’Italia scoraggiata, ma stasera Rino Gattuso e la sua squadra hanno dimostrato che con con un buon gioco e una buona mentalità è possibile invertire la rotta. I tifosi hanno applaudito la vittoria, ma resta l’amaro in bocca per il primo tempo un po’ troppo lento.

I convocati

Portieri: Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham);

Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Giovanni Leoni (Liverpool), Gianluca Mancini (Roma);

Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Giovanni Fabbian (Bologna), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Nicolò Rovella (Lazio), Sandro Tonali (Newcastle);

Attaccanti: Francesco Pio Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Daniel Maldini (Atalanta), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah), Mattia Zaccagni (Lazio).

L’era Gattuso ha inizio

Rino Gattuso è stato nominato nuovo ct della Nazionale il 15 giugno scorso: è entrato per sostituire Luciano Spalletti, esonerato dopo la pesante sconfitta 3 a 0 in Norvegia durante le qualificazioni al Mondiale 2026. Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha annunciato: “Gattuso è un simbolo del calcio italiano; l’azzurro è come una seconda pelle per lui”; durante la conferenza di presentazione, Gattuso ha ribadito come il suo ruolo sia “sogno che si avvera”. L’obiettivo? Far qualificare – dopo ben due mancati accessi – l’Italia ai Mondiali.

Rino Gattuso alla Conferenza Stampa Italia – Estonia

“Non ho il tempo di emozionarmi – ha esordito il Ct Rino Gattuso ieri in conferenza stampa – ho troppe responsabilità addosso. Forse domani vedendo mamma e papà in tribuna un po’ di emozione ci sarà, ma adesso sono molto concentrato. Non dormirò per i pensieri sulle soluzioni e i giocatori da mettere in campo, non per l’emozione. Sappiamo che abbiamo un compito difficilissimo, ma ce la metteremo tutta per raggiungere il nostro obiettivo“.

rino gattuso

Continuando, ribadendo l’impegno dei suoi ragazzi per i primi quattro giorni di raduno a Coverciano: “Non potevo immaginare cose migliori. Ho trovato un gruppo di ragazzi che si sono messi a disposizione, così come tutte le persone che lavorano all’interno della Federazione. C’è stato un lavoro quasi perfetto e penso che domani vedremo una grande partita”.

Vi aspettiamo lunedì 8 settembre per Italia – Israele. Sarà possibile vedere la partita qui.

Antonietta Della Femina

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Antonietta Della Femina

Classe ’95; laureata in scienze giuridiche, è giornalista pubblicista. Ha imparato prima a leggere e scrivere e poi a parlare. Alcuni i riconoscimenti e le pubblicazioni, anche internazionali. Ripete a sé e al mondo: “meglio un uccello libero, che un re prigioniero”. L’arte è la sua fuga dal mondo.
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