Verona: il bacio immersivo di Klimt

Al Teatro Ristori di Verona, fino al 21 settembre, prende vita uno spettacolo che intreccia arti visive, musica e teatro in un’esperienza immersiva: “Un bacio senza tempo”.
Il cuore pulsante è il celebre Bacio di Klimt, che diventa porta verso un viaggio in cui i linguaggi si contaminano: le note di Beethoven, le parole di Shakespeare, le immagini proiettate, le coreografie che sfiorano lo spazio scenico. Tutto si fonde in una sinestesia che abbraccia lo spettatore e lo trasporta in una dimensione sospesa, dove realtà e immaginazione convivono.
Il pubblico è immerso in un racconto che unisce il mito di Giulietta e Romeo alla forza visionaria dell’arte moderna. L’amore diventa filo conduttore che unisce tempi e spazi diversi, tessendo un dialogo tra pittura, musica e poesia. Non si tratta di uno spettacolo da osservare passivamente, ma di un’esperienza totalizzante in cui ci si sente parte di una fiaba contemporanea.
“Un bacio senza tempo” parla di bellezza e di fragilità, di desiderio e di paura, di abbracci che resistono al tempo. È un invito a lasciarsi trasportare, a vivere l’arte non come semplice intrattenimento ma come occasione di emozione profonda. Alla fine, ciò che resta non è solo la memoria dello spettacolo, ma la sensazione di aver vissuto un frammento di eternità.
Lucia Russo
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