Tour de France 2025: tra gloria e fatica, Tadej Pogačar arriva primo agli Champs-Elysées

Dopo settimane di battaglia, salite leggendarie e colpi di scena, il Tour de France incorona il suo re a Parigi: Tadej Pogačar.
Si è conclusa poco fa l’edizione 2025 de La Grande Boucle, o il più comunemente conosciuto Tour de France. Ai Campi Elisi, il vincitore Tadej Pogačar titolare della maglia gialla, è stato accolto dai tifosi con grossi applausi: lungo le 21 tappe, con oltre 3400 km di corsa e una lotta serrata tra i grandi nomi del ciclismo mondiale, ha dimostrato di essere un atleta forte, con una spiccata intelligenza tattica e una tenacia degna del titolo conquistato.

Tour de France 2025, facciamo il punto
Il 112esimo Tour de France si è svolto dal 5 al 27 luglio, interamente in territorio francese dopo ben 5 anni: la partenza è avvenuta a Lille ed è terminato a Parigi. Le 21 tappe – 6 collinari, 6 pianeggianti e 6 di montagna – sono state caratterizzate da cinque arrivi in salita e da due cronometri individuali (una breve e una in montagna a Peyragudes).
L’edizione di quest’anno ha regalato ai tifosi momenti di tensione, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per le condizioni meteo difficili, soprattutto nella penultima tappa piovosa sullo Jura, e numerose cadute, alcune gravi, descritte come “incidenti quasi catastrofici” (particolarmente preoccupanti sono state le cadute di Ivàn Romeo e Romain Gregoire).
La tappa 21 e il gran finale
La tappa finale del Tour de France 2025 è iniziata poco dopo le 16 a Mantes-la-Ville, comune periferico. La tappa ha una lunghezza di circa 132 km con 1.100 m di dislivello. La novità di quest’anno – per celebrare il cinquantesimo anniversario del primo arrivo ai Campi Elisi del 1975 – riguarda le ultime tre tornate, dove i ciclisti hanno dovuto abbandonare il circuito ufficiale per salire su la Côte de la Butte Montmartre, una strada con una pendenza media del 5.9% la cui pavimentazione è in ciottoli.
Dopo una serie di attacchi e sprint non tradizionali, lo sloveno Tadej Pogačar ha vinto conquistando il primo posto, seguito da Jonas Vingegaard, Florian Lipowitz e Oscar Onley. Inoltre sono stati premiati anche:
• Jonathan Milan con la maglia verde – classifica a punti (velocisti)
• Tadej Pogacar con la maglia a pois – classifica scalatori
• Florian Lipowitz con la maglia bianca – miglior giovane (under 25)
• Ben Healy con il Premio della combattività
• Visma | Lease a Bike come Miglior Squadra.
Arrivederci all’edizione 2026.
Antonietta Della Femina
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