Il Napoli è Campione d’Italia per la quarta volta nella sua storia

Dopo un’intensissima lotta con l’Inter, gli uomini di Conte chiudono la classifica in cima alla Serie A 24/25.
È stato un viaggio lunghissimo, qualcuno la definirebbe una vera e propria Odissea, ma alla fine la nave ha raggiunto il porto.
Dopo un’estenuante lotta al vertice tra Inter e Napoli, separate da un solo punto alla vigilia della 38ª giornata, le due formazioni guidate rispettivamente da Simone Inzaghi e Antonio Conte si sono giocate tutte le loro carte negli anticipi dell’ultimo turno di Serie A. A decretare il verdetto finale, come al solito, è stato il giudice principale di queste situazioni, il campo di gioco, quello dove milioni di bambini sognano di fare la storia e altrettanti uomini competono per diventare i numeri uno al mondo.
Proprio in quel rettangolo verde abbiamo assistito a due partite piene di tensione ed emozioni, Napoli-Cagliari e Como-Inter, in cui le squadre erano ben consapevoli dell’importanza di un momento del genere e della posta in palio. Terminati i novanta minuti di gioco più recuperi, esplode la festa all’ombra del Vesuvio: il Napoli si ritrova ancora in testa alla classifica del campionato, in solitaria, è Scudetto per la quarta volta.
Il fischio finale della gara giocata al Maradona è stato, per i tifosi azzurri, una vera e propria liberazione: i partenopei erano reduci da una serie di prestazioni non brillanti e c’era grandissima preoccupazione per un possibile passo falso, che però non è arrivato. Nonostante tutto, Lukaku e compagni sono riusciti a compiere l’ultimo sforzo che ha permesso loro di arrivare davanti ad un Inter stremata dai numerosi impegni stagionali.
Con questa vittoria Antonio Conte e i suoi uomini scrivono la storia del club napoletano: si tratta del secondo primato nazionale negli ultimi tre anni (il precedente sotto la gestione di Spalletti), un evento mai accaduto, nemmeno quando c’era Diego Armando Maradona ad incantare ogni domenica in quello stadio tinto con i colori del cielo. Finisce quindi con grandissima gioia e soddisfazione il campionato dei partenopei, che dal prossimo anno ritorneranno a sfoggiare il tricolore sul proprio petto.
Grande amarezza, invece, per l’Inter di Inzaghi, che ha provato fino all’ultimo un sorpasso che però non è mai arrivato. Adesso i nerazzurri dovranno riprendersi subito: il 31 maggio c’è l’impegno in finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain e i tifosi non vogliono rivivere la delusione provata due anni fa ad Istanbul, quando sono stati fermati ad un passo dalla vittoria finale dal Manchester City di Rodri e Pep Guardiola. Sarà importantissimo, inoltre, recuperare la forma per la prima edizione del nuovo Mondiale per Club, che avrà inizio il 14 giugno a Miami e su cui ci sarà molta attenzione mediatica e delle possibili entrate da non sottovalutare.
A cura di Claudio Bencivenga
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