Giro d’Italia

A distanza di 22 anni dall’ultima volta in cui Lecce aveva ospitato la prima tappa dell’ottantaseiesima edizione del Giro d’Italia, la città è tornata a vestirsi di rosa.
Rosa le vetrine, le piazze, le maglie e i cappelli, sulle teste dei bambini e degli adulti.
Rosa anche i palloncini e tutte le bandiere che, dalla mattina del 13 maggio, oltre a sventolare, hanno riempito i balconi e le strade della città.
Da Alberobello fino al capoluogo salentino, per un totale di 189 chilometri, quasi del tutto pianeggianti, percorsi tra le province di Bari, Brindisi e Lecce.
L’ultimo passaggio della “corsa rosa” era stato il 10 maggio del 2003, e il 13 maggio, per molti, è stata l’occasione, non solo di fare un salto indietro nel tempo, ma anche di condividere con famiglia, amici e sconosciuti la passione per uno sport che unisce la penisola da oltre un secolo. “Probabilmente per me sarà l’ultima possibilità di vedere il Giro passare per la mia città” si sente dire da un anziano che accompagna i nipoti. “I bambini non si sono fatti spaventare dal sole o dall’attesa” dicono alcuni genitori, pur di vedere sfrecciare davanti ai loro occhi i 184 corridori che, sul circuito finale, hanno raggiunto e superato i 60 km/h.












Stefania Malerba
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Foto di Stefania Malerba