PSV-Napoli, un match magico rovinato dall’arresto di quasi 200 tifosi azzurri

La vigilia di PSV-Napoli è amarissima per i tifosi del Napoli: nella trasferta olandese del Philips Stadion di Eindhoven c’è stato un momento di forte disagio per i circa 200 tifosi del Napoli arrivati in Olanda, che si sono visti prima perquisiti e poi arrestati a scopo cautelare da parte delle forze dell’ordine olandesi.
La ricostruzione
Secondo diverse fonti, nella serata del 20 ottobre 2025 i tifosi del Napoli, dopo l’arrivo all’aeroporto di Eindhoven, si sarebbero fermati in un’area di sosta prima di arrivare in centro città. All’interno della stessa, tuttavia, si trovava una zona di sicurezza istituita dal sindaco Jeroen Dijsselbloem. A causa della stessa, il gruppo di sostenitori sarebbe stato perquisito e arrestato in misura cautelare.
Perché i tifosi sono stati arrestati?
I supporters azzurri, insieme a 4 tifosi del PSV Eindhoven, sono stati arrestati a scopo totalmente cautelare: non è stato registrato nessun tipo di disordine in città o tra le tifoserie delle due squadre. Gli oltre 200 napoletani volati ad Eindhoven per sostenere la propria squadra, dopo l’interrogatorio nella notte, sono stati rilasciati dalle autorità locali ma non avranno la possibilità di seguire PSV-Napoli allo stadio nonostante i biglietti acquistati.
Le dichiarazioni di Fabio, tifoso azzurro, ai microfoni dell’ANSA
“Ci volevamo bere una birra e siamo stati respinti senza avere fatto nulla, dopo avere speso soldi per i biglietti, che non ci verranno rimborsati, ma la cosa più grave è che non potremo vedere il nostro Napoli. Siamo arrivati in città in auto, volevamo andare a bere una birra quando, dopo essere entrati in un parcheggio la polizia ci ha circondati impedendoci di poterci allontanare. Ci hanno perquisiti e identificati senza che avessimo fatto nulla. Ci hanno trattato come criminali”.
Il commento del ministro degli Esteri Antonio Tajani
È intervenuto sulla questione anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani, che tramite un post su X ha comunicato di essere vigile sull’accaduto, sottolineando l’intervento in corso anche dell’Ambasciata all’Aja e della Digos italiana. Lo stesso ministro ha anche ribadito la possibilità, per chi ne avesse bisogno, di contattare l’ambasciata italiana al numero +31 651541399.
L’assenza dei tifosi potrebbe pesare sul match
In un momento delicato della stagione per il Napoli, reduce da due sconfitte nelle ultime tre partite di campionato, l’assenza forzata dei tifosi potrebbe pesare sul match. Anche perché il Philips Stadion, con capienza di 36500 posti a sedere, potrebbe far registrare il tutto esaurito: il PSV è alla ricerca della prima vittoria stagionale in Champions League, fermo momentaneamente ad 1 punto (ottenuto nel pareggio contro il Bayer Leverkusen).
Chi scenderà in campo stasera
Buone notizie almeno per Antonio Conte, allenatore del Napoli, che recupera Scott McTominay. Il centrocampista scozzese partirà da titolare nel consueto 4-1-4-1. Debutto in Champions League con la maglia azzurra per Lorenzo Lucca: il numero 27 sostituirà l’infortunato Rasmus Hojlund.
Per i padroni di casa, invece, il modulo di partenza sarà il 4-3-3, con due dei tre terminali offensivi che sono delle vecchie conoscenze della Serie A: Dennis Man e Ivan Perisic.
Perché PSV-Napoli non è un match qualunque per gli azzurri
I precedenti tra Napoli e PSV parlano di solo due scontri in gare ufficiali, nel girone F dell’Europa League 2012/2013, entrambi vinti dagli olandesi. A rendere speciale PSV-Napoli, tuttavia, non sono gli incroci tra le due squadre, bensì i nomi dei calciatori che hanno vestito entrambe le maglie dei club: l’ultimo arrivato Noa Lang, Hirving Lozano e Dries Mertens.
La leggenda scoperta grazie al PSV
Dries Mertens, ex calciatore belga classe 1987, può essere definito come l’uomo simbolo di questo match: con 148 gol in 397 presenze, Mertens è il miglior marcatore della storia del Napoli. Gli azzurri lo scoprirono proprio affrontando gli olandesi del PSV nella gara del 4 ottobre 2012, quando il belga realizzò il gol del momentaneo 2-0. Il luglio dell’anno successivo, il Napoli decide di spendere circa 10 milioni di euro per quel folletto che, qualche anno dopo, diventerà uno dei calciatori più importanti e amati nella storia del club.
Chissà se stasera sarà presente sugli spalti per assistere alla sua gara, PSV-Napoli.
Claudio Bencivenga
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