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Desierto florido, la spettacolare fioritura dell’Atacama 

Una bella notizia arriva dal Cile e precisamente dal deserto di Atacama, che è fiorito. Questo evento è raro e si verifica solo quando sul suolo cadono 15 mm di pioggia, per effetto del fenomeno climatico El Ninõ, grazie al quale le correnti calde che provengono dall’Oceano Pacifico transitano verso il deserto, producendo intense precipitazioni.

Il deserto di Atacama, situato tra il Cile ed il Perù, è tra le zone più aride e inospitali della terra, si estende per circa 1600 km e durante il giorno le temperature possono superare i 40 gradi Centigradi. 

Alcune aree sono sabbiose e prive di piante, mentre le colline che vengono chiamate le Lomas, possono beneficiare di un maggiore grado di umidità consentendo loro di sviluppare una vegetazione ricca, con molte specie, anche alcune parti costiere sono caratterizzate dalla presenza di vegetazione. 

Il fenomeno della fioritura che i cileni chiamano “ desierto florido ” avviene generalmente nei mesi di settembre ed ottobre, è un momento particolare in cui la natura si risveglia e sbocciano più di 200 specie di fiori per circa due settimane, creando un sublime spettacolo di colori che attira visitatori e scienziati. 

Un vero e proprio tripudio di bellezza che si estende per gran parte della superficie del deserto, ma la fioritura oltre a regalarci momenti di allegria, è di grande importanza anche per la biodiversità e la fauna di questo luogo, che ha dovuto adattarsi per sopravvivere in condizioni estreme. 

Terminate le circostanze propizie per la fioritura, grazie agli effetti benefici delle piogge, i bulbi dei fiori ritornano in uno stato di quiescenza in attesa delle prossime precipitazioni, che accadono in media ogni cinque o sette anni, ed una sola volta nell’anno generalmente nel periodo autunnale, talvolta in casi rari è avvenuta anche una seconda fioritura nel periodo primaverile. 

È possibile percorrere i sentieri all’interno dei parchi e delle aree protette che sono state create per preservare l’integrità di questa meravigliosa area naturale, che è anch’essa minacciata dal cambiamento climatico e dalle attività inquinanti degli esseri umani. 

Beatrice Gargiulo 

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Beatrice Gargiulo

M. Beatrice Gargiulo, studentessa di archeologia, ama l’arte, la storia e dedicare il tempo libero alla lettura.
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