Starmer: “Il Regno Unito riconoscerà la Palestina entro settembre 2025”

Il Premier britannico Starmer annuncia che il Regno Unito riconoscerà la Palestina entro settembre 2025.
L’annuncio ufficiale
Durante la riunione del gabinetto a Downing Street, il premier britannico Keir Starmer ha dichiarato il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Il riconoscimento sarà concretizzato solo se Israele rispetterà alcune condizioni:
- Accettare un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza.
- Consentire il pieno accesso degli aiuti umanitari dell’ONU.
- Rinunciare all’annessione dei territori della Cisgiordania.
- Impegnarsi in un processo sostenibile verso la pace, incentrato su una soluzione a due Stati.
Da Downing Street, Starmer ha affermato:
“Abbiamo bisogno di vedere almeno 500 camion che entrano a Gaza ogni giorno, ma alla fine l’unico modo di mettere fine a questa crisi umanitaria è attraverso un accordo a lungo termine“. “Noi sosteniamo gli sforzi di Usa, Egitto e Qatar per arrivare ad un cessate il fuoco vitale – ha continuato – il cessate il fuoco deve essere sostenibile e portare ad un piano di pace più ampio, che stiamo sviluppando con i nostri partner internazionali“.
Netanyahu risponde: “premiate il terrorismo”
Benjamin Netanyahu risponde attraverso un messaggio pubblicato sul social X accusando il Premier britannico Starmer di “premiare il terrorismo mostruoso di Hamas e punire le sue vittime”.
Netanyahu ha poi avvertito che “uno Stato jihadista oggi ai confini di Israele potrebbe domani minacciare anche il Regno Unito”.
Secondo il leader israeliano, Londra starebbe adottando una politica di accomodamento nei confronti dei terroristi jihadisti, destinata – secondo il suo pensiero – a fallire.

Aiuti in Palestina: non solo il Regno Unito
Secondo Hamas, sono oltre 60.000 le persone che hanno perso la vita a Gaza dall’inizio del conflitto.
La comunità internazionale si sta mobilitando per far giungere aiuti umanitari alla popolazione civile, ormai allo stremo a causa della fame.
Germania, Francia e Regno Unito hanno intensificato le pressioni su Israele affinché consenta con urgenza l’ingresso di beni di prima necessità nei territori palestinesi. Per accelerare i tempi, il cancelliere tedesco ha annunciato una collaborazione diretta con la Giordania, volta a far arrivare cibo ai civili oltre il confine. Anche la Francia si è attivata, prevedendo l’invio di quaranta tonnellate di aiuti entro venerdì.
Seguiranno aggiornamenti.
Alessandra Lima
Immagine generata con Canva
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