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Fumo sacro: cos’è l’incenso?

Qual è quella sostanza purificante, ma che allo stesso tempo fa talmente tanto fumo, da scatenare tosse a chi lo aspira? Troppo difficile?

Sto parlando dell’incenso, simbolo religioso o esoterico che aiuta a purificare anima e ambiente.

Prima di tutto partiamo col dire che incenso, dal latino incendere, significa incendiare e prende il nome dalla secrezione della resina di alcune piante della penisola arabica, come per esempio la Boswellia.

In pratica, si incide la corteccia della pianta e si raccoglie la resina in base a qualità e colore e, una volta bruciato, produce il tipico odore.

L’uso dell’incenso è molto antico e veniva utilizzato in tantissimi rituali religiosi di Mesopotamia, Egitto e Cina.

Anche in quel periodo si credeva che la sostanza purificasse l’ambiente ed elevasse lo spirito verso gli dei. In particolare, era opinione comune che il fumo salito al cielo mettesse in contatto gli uomini con le divinità.

Nell’Antico Testamento si legge che l’incenso veniva usato nel Tempio di Gerusalemme, ma solo i sacerdoti potevano prepararlo per diffonderlo nell’aria e donarlo a Dio.

Prenditi degli aromi, della resina, della conchiglia profumata, del galbano, degli aromi con incenso puro, in dosi uguali; ne farai un profumo composto secondo l’arte del profumiere, salato, puro, santo; ne ridurrai una parte minutissima polvere e ne porre davanti alla testimonianza della tenda di convegno, dove io mi incontrerò con te: essa sarà per voi cosa tantissimo”. (Esodo 30: 34-36).

I cristiani inizialmente non lo usavano, poiché considerato impuro e usato dai pagani. Pian piano, però, fu introdotto nei rituali religiosi e ancora oggi è molto utilizzato, soprattutto nelle feste cristiane particolari.

L’utilizzo dell’incenso, però, non è solo a scopo religioso. La medicina ayurvedica prepara molti rituali con la sostanza, per la cura della pelle. Questo viene utilizzato anche durante lo yoga per la meditazione e si ritiene favorisca la concentrazione.

In Etiopia, si pensa che le resine dell’incenso producano sostanze antinfiammatorie, antibatteriche, antivirali e calmanti.

Per tutti questi motivi, l’incenso è ritenuto ricco di proprietà benefiche e consigliatissimo anche nelle routine quotidiane, ovviamente bisogna saperlo scegliere e diffidare dei prodotti chimici.

Martina Maiorano

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Immagine creata con AI

Martina Maiorano

Ciao! Sono Martina Maiorano, classe 1996. Fin da piccola ho avuto due grandi passioni: i libri e il beauty. Frequento Lettere Moderne all’Universitá Federico II e da poco sono entrata nel team de La Testata, pronta ad accettare nuove sfide!
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