ExtraPrimo Piano

Cosa si dicono le piante? 

Vi siete mai chiesti se le piante parlano? La risposta è sì, con il loro linguaggio di segnali chimici, le piante parlano, comunicano tra loro e con l’ambiente che le circonda in molteplici modi.

Solo da pochi anni si sta facendo luce, grazie a nuovi studi, su questo particolare aspetto del mondo vegetale, sul quale sappiamo ancora poco, ma è di vitale importanza per comprendere sempre meglio l’ecosistema e come preservarlo.

Le ricerche che stanno conducendo gli scienziati evidenziano come le piante sono organismi molto complessi ed intelligenti, che riescono ad evolversi e migliorarsi, sfruttando le informazioni che ricevono dall’ambiente circostante e utilizzandole per sopravvivere, modificando comportamenti e mutando progressivamente caratteristiche.

Alberi e piante sono in grado di emettere specifici segnali, attraverso i quali riescono ad essere estremamente connesse tra loro, con gli animali e con microbi e funghi. 

Ogni pianta nel suo ciclo vitale, come ogni essere vivente, reagisce agli stimoli e alle condizioni in cui si trova a vivere, per questo ogni sua parte, come le radici, gli steli, i fusti e le foglie emettono segnali chimici ed impulsi elettrici, utili per far comprendere il pericolo ad altre piante o per attirare insetti impollinatori durante la fioritura in primavera. 

Questi segnali chimici sono ormoni, come l’auxina per la crescita e l’acido jasmonico per difendersi dagli insetti infestanti pericolosi e sono fondamentali per la loro esistenza. Questi segnali indicano le condizioni di stress degli organismi, anche in situazioni di mancanza di acqua o nutrienti nella terra e captati dalle altre piante possono prepararle alla difesa.

Con particolari microfoni è stato possibile registrare la loro voce, ossia i suoni che gli organismi vegetali emettono, che sono impercettibili per noi esseri umani, avendo infatti una frequenza tra i 20 ed i 100 kilohertz che non riusciamo a sentire, ma queste frequenze  possono essere invece captate da altri animali come topi, pipistrelli o insetti. 

Questi studi che si stanno sviluppando approfonditamente solo negli ultimi tempi, in molti centri di ricerca e università rivelano quanto poco ancora sappiamo del mondo in cui viviamo e del mondo vegetale in particolare e possono avere degli effetti concreti sulla nostra vita. 

Conoscere il linguaggio delle piante può essere un passo fondamentale per il futuro, uno strumento in più per poter comprendere come aiutare foreste e piante quando sono in difficoltà ed anche per le coltivazioni, soprattutto in considerazione del cambiamento climatico sarebbe utile scoprire come le piante si stanno adattando e cosa possa maggiormente garantire la loro sopravvivenza. 

Beatrice Gargiulo 

Leggi anche: Comunicazione tra piante, strano ma vero

Beatrice Gargiulo

M. Beatrice Gargiulo, studentessa di archeologia, ama l’arte, la storia e dedicare il tempo libero alla lettura.
Back to top button