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2 giugno Festa della Repubblica Italiana

Il 2 giugno si festeggia la nascita della Repubblica Italiana: ripercorriamo la storia che ha portato alla nascita di questo giorno.

Con la fine della seconda guerra mondiale e la caduta della dittatura fascista instaurata da Mussolini durata venti anni, il popolo italiano scelse quale forma istituzionale dare al paese, se continuare con la monarchia dei Savoia oppure creare una Repubblica.

Nel referendum istituzionale che si tenne il 2 ed il 3 giugno del 1946, gli italiani scelsero la Repubblica e fu un momento particolarmente importante anche perché fu la prima volta in cui fu consentito il suffragio universale e votarono le donne in Italia alle quali fino ad allora, a differenza di altri paesi, era stato proibito recarsi alle urne. Il si che decretò la nascita della Repubblica ottenne il 54,3% dei voti degli elettori ed Umberto II di Savoia, ultimo re d’Italia, si recò volontariamente in esilio.

Nel giorno del 2 giugno ogni anno si celebra la nascita della Repubblica italiana, festa nazionale che venne ufficialmente istituita nel 1947.

Da quel giorno durante l’anniversario avvengono le solenni celebrazioni nella capitale Roma.

La cerimonia che si tiene in presenza di tutte le alte cariche dello Stato, prevede la posa, da parte del Presidente della Repubblica, di una corona di alloro sulla tomba del milite ignoto presso l’altare della patria, la sfilata delle forze armate nei Fori imperiali e il volo delle frecce tricolori.

La Festa della Repubblica ha un valore di grande importanza, ancora di più in un momento storico come il nostro, in cui i valori fondanti di democrazia e libertà sono spesso messi in discussione.

Essere consapevoli della grande fortuna di nascere e vivere in uno stato repubblicano non è scontato e ci permette di difendere quanto conquistato con fatica, ricordando i paesi in cui le persone oppresse da dittature illiberali, non possono vivere liberamente godendo pienamente dei diritti fondamentali spesso subendo violenze.

Celebrare la nascita della Repubblica ci fa riflettere sul grande sacrificio che molti italiani hanno fatto combattendo in guerra e contro la dittatura, dando anche la loro vita, per far sì che noi oggi potessimo vivere in un paese libero.

Beatrice Gargiulo

Leggi anche: Referendum 8-9 giugno: per cosa si voterà? 

Beatrice Gargiulo

M. Beatrice Gargiulo, studentessa di archeologia, ama l’arte, la storia e dedicare il tempo libero alla lettura.
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