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Primo maggio: Buona Festa dei Lavoratori!

Il primo maggio si celebra la Festa dei Lavoratori!

Un giorno importantissimo nel nostro paese, talmente tanto da istituirlo come giornata nazionale.

Perché? In realtà, si tratta di una festività che vuole celebrare le dure lotte che ogni lavoratore ha affrontato, e continua ad affrontare, per far valere i propri diritti.

Il solo fatto che oggi possiamo lavorare con un limite massimo di ore settimanali, avere ferie, malattia e maternità, lo si deve alle donne e agli uomini che in passato hanno combattuto, perché privi di questi fondamentali diritti.

Partiamo dall’inizio.

In Francia, nel 1889, diversi partiti iniziarono a manifestare per la riduzione delle ore di lavoro giornaliere. I movimenti dei lavoratori di tutto il mondo, da quel momento, iniziarono a farsi sentire.

Il primo maggio fu scelto poiché in tale giorno avvenne un enorme sciopero degli Stati Uniti, per richiedere la giornata lavorativa di otto ore. Tale protesta finì con un grande massacro a Chicago, precisamente in piazza Haymarket, dove morirono sette poliziotti e diversi civili a seguito di una bomba.

Nonostante il dramma, quel giorno fu ricordato come simbolo delle manifestazioni dei lavoratori che cercavano, dopo anni di soprusi, di far valere i propri diritti.

La festa del primo maggio divenne così giornata nazionale in tantissimi paesi del mondo, tranne negli Stati Uniti dove si festeggia il primo lunedì di settembre, il Labor Day.

E in Italia?

Anche il nostro paese si fece trascinare dalle manifestazioni mondiali, che miravano soprattutto alla riduzione dell’orario di lavoro. Dal 1890, a Torino iniziarono i primi festeggiamenti riguardo la Festa dei Lavoratori.

Durante il ventennio fascista, però, la giornata fu anticipata al 21 aprile, cosicché coincidesse con il Natale di Roma, ovvero la fondazione della città.

Il governo vieta, conseguentemente, ogni manifestazione.la questura di Roma riferisce che sono stati arrestati 15 repubblicani che inneggiavano al 1 maggio e cantavano inni sovversivi” (Primo maggio tra feste repressione).

Successivamente, nel 1946, la celebrazione fu riportata al primo maggio e inserita nell’elenco delle festività.

Fino al 1990, i vari sindacati istituirono il concerto per la Festa dei Lavoratori, per vivere un momento di serenità insieme e ricordare le donne e gli uomini che, ieri come oggi, hanno lottato e si sono battuti per raggiungere traguardi inimmaginabili.

A chi cerca lavoro, a chi lo difende, a chi lo ama, a chi lo ha perso.

Buona Festa dei Lavoratori a tutti.

L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”.

  • Art. 1 Costituzione Italiana

Martina Maiorano

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Immagine generata da AI

Martina Maiorano

Ciao! Sono Martina Maiorano, classe 1996. Fin da piccola ho avuto due grandi passioni: i libri e il beauty. Frequento Lettere Moderne all’Universitá Federico II e da poco sono entrata nel team de La Testata, pronta ad accettare nuove sfide!
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