Il Genoa ferma il Napoli col gol di Vasquez, lotta Scudetto serratissima

Il messicano pareggia i conti nella gara del Maradona e manda l’Inter a -1 dal Napoli
Nel corso delle diverse stagioni, la Serie A ha sempre regalato emozioni fortissime, con scontri Scudetto, sfide per la Champions League o per la salvezza che solitamente terminavano a poche giornate dalla fine; ma quest’anno, la situazione è diversa.
In questo campionato, all’indomani del 36° matchday, c’è incertezza ancora su tutti i fronti: Juventus, Lazio, Roma e Bologna che si contendono il quarto posto; Cagliari, Verona, Parma, Lecce, Empoli e Venezia che lottano per non retrocedere, ma soprattutto c’è la battaglia per decretare chi vincerà il titolo quest’anno.
Nel punto più alto della classifica ci sono due squadre ad una distanza ravvicinatissima, separate da un solo punto: Napoli 78, Inter 77. L’Inter, nonostante abbia giocato tutte le partite disponibili finora, nonostante l’epico doppio confronto col Barcellona che ha regalato la seconda finale di Champions League in tre anni, riesce a superare l’impegno in trasferta col Torino e ad imporsi sui granata schierando una formazione di riserve, dando l’impressione di essere tornata quella squadra schiacciasassi di inizio campionato.
Il Napoli, invece, nonostante un numero di impegni decisamente minore rispetto ai rivali, si fa beffare dal Genoa, uscito dal “Diego Armando Maradona” con un pareggio frutto di una gara di grande sofferenza e concretezza. Inutili il vantaggio iniziale di Lukaku, il raddoppio di Raspadori e la prestazione da MVP di Scott McTominay, che dopo aver ricevuto il premio è apparso visibilmente deluso per il risultato. Gli ospiti sono riusciti ad accaparrarsi un inaspettato 2-2 grazie agli interventi del proprio portiere Siegrist, riuscendo a concretizzare gli unici due tiri in porta effettuati (due colpi di testa) e riaprendo di fatto la lotta Scudetto.
Gli azzurri sono ancora padroni del loro destino: qualora dovessero vincere le ultime due partite rimaste, sarebbero i Campioni d’Italia per la quarta volta, a prescindere dai risultati dell’Inter. C’è però un grande neo in tutta questa vicenda: nel match del Maradona, i partenopei hanno creato tantissimo, non riuscendo a concretizzare un ampio numero di occasioni e cedendo ad una squadra che quasi non si è resa pericolosa per tutto il match. La prestazione è stata abbastanza positiva e, nonostante ciò, sono stati persi due punti. Come detto dal proprio allenatore Antonio Conte il Napoli “si è giocato il jolly”, ha già sprecato quello che doveva essere l’unico passo falso possibile nelle ultime tre gare del campionato.
Adesso l’incertezza regna sovrana e ogni giocata può essere veramente decisiva, soprattutto nel prossimo turno di Serie A: l’Inter ospiterà in casa una Lazio che si sta giocando tutte le proprie carte per arrivare in Champions League, ma che sarà orfana del suo capitano Mattia Zaccagni, squalificato per somma di ammonizioni; mentre il Napoli giocherà in trasferta a Parma, con i crociati che vogliono guadagnare i tre punti per conquistare definitivamente la permanenza in Serie A.
A questo punto, gli scenari possibili sono i più disparati: l’Inter potrebbe addirittura diventare prima a +2 sul Napoli, la classifica potrebbe essere invariata lasciando i giudizi all’ultima giornata (o ad un eventuale spareggio in caso di arrivo delle due squadre a pari punti), oppure il Napoli potrebbe addirittura essere campione d’Italia e ritrovare lo Scudetto per la seconda volta in due anni già dopo la fine del prossimo turno.
A cura di Claudio Bencivenga
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