Crescere senza dimenticare

C’è un campo dentro di noi,
nascosto tra i battiti e i silenzi,
dove il vento sa ancora il nostro nome
e le risate di un tempo restano appese all’aria,
come fili invisibili che non si spezzano mai.
Lì, il cielo ha il colore dei sogni da bambina,
e l’erba profuma di estati infinite,
quelle dove il tempo non serviva,
e ogni ferita guariva con un cerotto e un abbraccio.
Lei cammina a occhi chiusi,
non per paura, ma per sentire meglio.
I piedi affondano tra ricordi leggeri come piume,
tra i fiori che raccontano storie mai dette,
tra le nuvole piene di volti familiari.
Cresce, sì, ogni giorno un po’ di più.
Ma sotto la pelle, nel cuore silenzioso,
porta ancora la bambina che sognava di volare.
Non l’ha mai lasciata indietro:
l’ha fatta salire sulle spalle
per guardare il mondo da un punto più alto.
E così va avanti,
tra ciò che è stato e ciò che sarà,
tra la nostalgia che accarezza e il futuro che chiama.
Con i capelli mossi dal vento
e la memoria come radice,
cammina.
Non per scappare,
ma per continuare.
Mariele Imputato
Illustrazione di Mariele Imputato
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