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“I nomadi del mare”: ti presento i Bajau

L’uomo, fin dall’antichità, ha cercato di dominare gli elementi.

Su tutti i libri di storia ricordiamo sicuramente l’immagine del cavernicolo insieme al fuoco. Questa fu una scoperta sensazionale.

Ma non ci siamo fermati qui.

Infatti con gli aerei abbiamo dominato anche i cieli e, addirittura con i razzi, lo spazio intero.

L’elemento dell’acqua, però, risulta ancora sconosciuto, infatti moltissimi abissi oceanici non sono raggiungibili dall’essere umano.

Esiste però una popolazione che pare conviva perfettamente con il mare, proprio come nel celebre cartone Oceania.

Si tratta dei Bajau, un popolo che abita nel sud-est asiatico. Già da tempo questo termine veniva utilizzato per rappresentare tutti i gruppi etnici di quel territorio.

Queste popolazioni erano nomadi e in perfetta simbiosi con l’acqua.

Trascorrevano la maggior parte della loro vita con questo elemento.

Oggi i Bajau non sono più nomadi ma si sono stanziati nei vari territori asiatici. La loro attività principale è proprio la pesca e si dedicano ad essa per ben otto ore al giorno.

Vi chiederete qual è la particolarità che contraddistingue questo popolo.

Beh, l’attività di pescare, rispetto a come la conosciamo noi, viene eseguita attraverso immersioni.

Immaginate di immergervi per otto ore al giorno in mare. Sareste sicuramente i maestri di sub.

È stato effettuato un esperimento per capire come facesse questo popolo a passare così tante ore in acqua. La ricerca è stata eseguita su due etnie, Bajau e Saluan. È stato poi prelevato un campione di DNA dai vari individui e prese le misure della milza.

I ricercatori hanno scoperto che i Bajau hanno una milza più grande del 50% rispetto all’altra etnia.

Questo cosa significa? La milza immagazzina globuli rossi ricchi di ossigeno e, quando tratteniamo il fiato, l’organo si contrae ed espelle i globuli aumentando l’aria a disposizione.

La particolarità dei Bajau è proprio nella genetica. Questo popolo non si è adattato all’ambiente dove vive, ma è avvenuta una selezione naturale.

Il loro stile di vita, principalmente acquatico, ha avvantaggiato gli individui con una milza più grande rispetto agli altri. Così, è avvenuta una vera e propria mutazione genetica che ha portato a un accrescimento di quell’organo all’interno della popolazione.

Insomma, Darwin ancora una volta aveva ragione. L’uomo è l’unico mammifero che riesce a vivere in ogni ambiente del paese.

E voi conoscevate la storia dei Bajau?

Martina Maiorano

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Martina Maiorano

Ciao! Sono Martina Maiorano, classe 1996. Fin da piccola ho avuto due grandi passioni: i libri e il beauty. Frequento Lettere Moderne all’Universitá Federico II e da poco sono entrata nel team de La Testata, pronta ad accettare nuove sfide!
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