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20 settembre, Giornata internazionale dello Sport Universitario

L’attività fisica è fondamentale in qualsiasi fascia d’età per migliorare il benessere psicofisico. Proprio per questo sono nate, nel corso degli anni, numerose iniziative per incentivare la pratica sportiva.

Per incentivarla nei giovani adulti, è stata indetta la Giornata internazionale dello Sport Universitario, che cade ogni 20 settembre: ma di cosa di tratta e quando è nata?

Questa giornata è stata voluta, nel 2016, dall’UNESCO e dalla FISU – Federazione Internazionale degli Sport Universitari – così da incoraggiare l’educazione fisica di qualità nei corsi universitari.

Questo per sottolineare il valore dell’ambito universitario nella formazione cognitiva e culturale, influenzando anche il benessere della persona; per questo motivo, lo sport rappresenta uno degli elementi essenziali per il suo raggiungimento, diventando necessario integrarlo nella vita quotidiana.

È necessario integrare lo sport nella vita di tutti i giorni, specialmente durante la vita da studente, perché è stato dimostrato scientificamente che l’attività motoria aumenta le dimensioni della parte del cervello che monitora l’apprendimento e la memoria, vale a dire l’ippocampo.

In parole povere, avere un’attività fisica costante rende il cervello più reattivo grazie alla stimolazione di fenomeni chimici all’interno del cervello stesso.

Ma lo sport non è importante solo per il benessere fisico!

Infatti, lo sport universitario promuove anche la socializzazione, il senso di appartenenza e sviluppa competenze trasversali. Non è strano che gli studenti che partecipano a pratiche sportive acquisiscano abilità di leadership, gestiscano meglio il tempo e lavorino meglio in squadra.

Tutto ciò è fondamentale per la propria crescita personale e professionale.

Lo sport è così fondamentale che sono state istituite, dalla FISU, le Universiadi che altro non sono che delle Olimpiadi dedicate agli atleti universitari e che si svolgono ogni due anni a partire dal 1959 per i giochi estivi e dal 1960 per i giochi invernali.

Partecipando alle Universiadi gli atleti potranno non solo competere a livello internazionale, ma potranno confrontarsi e creare rapporti duraturi con universitari provenienti da tutto il mondo.

Per incentivare e premiare gli studenti universitari che praticano sport, molte università mettono a disposizione programmi di borse di studio che offrono istruzione gratuita o parzialmente finanziata dagli studenti che eccellono nello sport. In questo modo gli universitari possono perseguire i propri sogni sia sul campo che nello studio, senza dover necessariamente scegliere tra i due.

Irene Ippolito

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Iris Ippolito

Sono Irene “Iris” Ippolito, classe 2002 nata e cresciuta a Napoli. Tra un libro ed un altro, ho scoperto di voler lavorare nel mondo dello spettacolo e della scrittura. La mia passione per lo spettacolo è nata grazie anche al laboratorio teatrale ScugnizzArt, che mi ha accompagnato alla scoperta di me stessa per ben 3 anni. Lo sport è quel mondo che mi ha dato la spinta di mettermi in gioco nella scrittura, diventando il mio migliore amico.
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