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La vecchia imbellettata del XXI secolo

Nessun abito è perfetto quando lo indossi.

Pensaci un secondo.

Davvero mi vuoi dire che quel vestito riflesso nello specchio ti ha dato l’impressione di essere totalmente a tuo agio, in un fit preciso, con il punto vita giusto, le maniche al millimetro.

Non ci credo.

Questo succede perché nulla calza a pennello, non hai una vita perfetta, non hai una storia perfetta, non hai un amore senza pecche e tutto intorno, nel marasma, qualcosa che non va esiste e si sente e cade sulle tue spalle.

E va bene così.

Quando apri instagram, in quei momenti nei quali ti piace prenderti un secondo per fare la scimità del momento, ti trovi a scorrere una home piena di perfezione.

Corpi da spiaggia, vestiti da sogno, location imbellettate.

Nel suo saggio “L’Umorismo”, Pirandello racconta della vecchia imbellettata. Si trucca vistosamente, appare e tu ridi, ridi e ridi perché quel modo di porsi ti pare insensato e poco consono.

Poi, però, se ti prendi un momento, rifletti, magari, capisci.

Perché? Perché lei fa così?

Metti tutto questo in un piccolo cesto, muovi la mano tra le cose e pescane una a caso: cosa vedi?

Vedo un corpo perfetto in posa che rilassato lascia spazio a smagliature e pensieri su se stessi: “sarò abbastanza?”.

Vedo un abito stupendo che però non indosserai mai più perché ti fa sudare ed è stretto, non respiri.

Vedo un mare di gente distesa su una spiaggia perfetta, con acqua limpida e prezzi stellari per un mare che dovrebbe essere per tutti.

Muovi la mano nel cestino.

Scorriamo la bacheca di instagram in cerca di perfezione e la troviamo, troviamo quel concetto labile e senza fondamenta che ieri vedeva come “corpo perfetto” una 52, e troviamo il domani, finalmente un domani in cui i giovani non sono più disposti a lavorare per pochi spicci ore ed ore. E vediamo il presente, l’orrore e l’indignazione di chi, come il capo dell’azienda che con convinzione sbatte il pugno sul tavolo dicendo “i giovani non vogliono lavorare!”, non ci vede proprio nulla di perfetto in questo domani.

La bacheca di instagram è così, piena di perfezione relativa a chi la cerca, ma cosa cerchi, tu, nel mondo reale?

Quando poi ti trovi in quel luogo perfetto, indossi quel vestito perfetto e vivi la tua vita senza macchie, sei tu a rimanere sulla bacheca di instagram, nei confini di un momento fotografico permanente e un altro essere umano ti vedrà e penserà:” che stupendo abito e che vita, vorrei essere io”. Quando tocca a te, poi, cosa trovi?

La tua vecchia imbellettata.

Perciò in spiaggia, col tuo corpo da spiaggia, passeggia, pensa a quel mare che dovrebbe essere per tutti e di tutti, esibisci la pancia che mamma ti aveva consigliato di nascondere con un pareo, indossa il vestito un po’ sgualcito, se ti va.

Tutto è così perfetto se ti dimentichi di rincorrere la perfezione, tutto è così armonico e così, senza troppi intoppi, prendi lo struccante e leva l’imbellettatura, se ti va, altrimenti, rimani truccato perché il motivo per cui ti trucchi è solo tuo e di nessun altro, tantomeno del prossimo turno di umani che in pausa desiderano guardarsi allo specchio su instagram.

Benedetta De Nicola

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Benedetta De Nicola

Prof. di lettere, attivista fan Marvel da sempre. Ho fondato La Testata e la curo tuttora come caporedattrice e art-director.

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