Un tuffo nell’ignoto

Giacobbe sognò una scala luminosa che partiva da terra e arrivava al cielo. Vedeva angeli salire e scendere e dall’alto udì la voce di Dio.

Io ho sognato una scala che portava al mare, scendeva tra le onde, morbide e disordinate. Riflettevano un cielo grigio e inaccessibile, non mostravano il fondale.

La scala era un invito, scenderla era una scelta.

Foto di Valeria Gentile

Didascalia di Nadia Rosato

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