DaDizioni – Ripetizioni ai tempi della DaD: La rivista letteraria “Solaria”

La rivista letteraria “Solaria” fu fondata nel 1926, a Firenze, da Alberto Carocci e venne pubblicata fino al 1934.

Vi parteciparono scrittori come Montale, Gadda, Quasimodo, Vittorini e critici come Solmi, Debenedetti e Contini.

Questa rivista alimentava il mito della “cittadella delle lettere” che, chiusa in se stessa, proteggeva i valori della civiltà e della cultura accerchiata dalla volgarità della società di massa e dalla brutalità del fascismo.

Al suo interno si potevano distinguere principalmente due correnti di pensiero: una linea formata dagli autori provenienti dalla rivista La Ronda il cui obiettivo era quello di fondare una civiltà umanistica indipendente dalla politica e una linea di solariani veri e propri che sostenevano un’attività di denuncia e di critica della realtà contemporanea.

L’interesse principale andava alla narrativa risollevando così il romanzo dall’avversione nei suoi confronti. Particolarmente aperta alla cultura europea, grazie a essa si diffusero le lezioni di molti autori stranieri come Joyce, Proust, Eliot, Kafka.
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