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Pensavo di essere rancorosa, ma poi ho ascoltato l’ultima di Shakira

Music Sessions Vol. 53  è una bomba da oltre 70 milioni di visualizzazioni che ha colpito e affondato Gerard Piqué, ex marito della cantante Shakira.

Poteva scegliere di vendicarsi in tanti modi diversi la superstar colombiana Shakira e lo ha fatto con un brano che in pochissime ore è diventato una hit mondiale.

Bersaglio dell’aspro testo è il campione di calcio Gerard Piqué, dal quale la cantante si è allontanata dopo 12 anni d’amore e due bambini. Causa principale della rottura pare siano stati i tradimenti del calciatore, il quale sarebbe oggi sentimentalmente legato a Clara Chia Marti, studentessa e modella, classe ’99.

Ferita e delusa, Shakira ha dato sfogo alla sua rabbia con parole dirette e piuttosto taglienti. Una lupa come me non è per i ragazzi come te, mi hai lasciato con […] il debito al fisco, ti auguro ogni bene con la mia presunta sostituta: solo alcune delle frasi con cui la cantante ha attaccato l’ex marito.

La parte più pungente della canzone arriva però nella seconda strofa, dove oggetto di critica da parte di Shakira non è solo il fedifrago Piqué, ma anche la sua nuova compagna Clara, che viene brutalmente umiliata. La ragazza viene palesemente chiamata in causa quando Shakira, giocando con il suo nome (Clara, quindi Chiara in italiano), canta: ha un nome da persona per bene, chiaramente non è quello che sembra, ha un nome da persona per bene, chiaramente lei è proprio come te.

Shakira ci tiene a sottolineare quanto Clara le sia inferiore, quasi come se Piqué avesse scambiato una Ferrari con una Twingo, un Rolex con un Casio.

Il caso Shakira-Piqué sta invadendo i social. Il brano è letteralmente ovunque e online non si parla d’altro, tra chi ironizza e appoggia la cantante e chi, invece, interpreta l’uscita musicale come una caduta di stile della popstar: ciò che salta all’occhio, risultando difficilmente digeribile, è l’attacco (gratuito?) a Clara.

Allora ci chiediamo: cara Shakira, ma era proprio necessario?

Maria Paola Buonomo

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Maria Paola Buonomo

Laureata in Lettere Moderne, filologa in fieri, scrivo per sperimentare e accrescere il mio ego. Tra un esame e l’altro, mi cimento ai fornelli come piano b per il futuro (ma qual è il piano a?!). Sono una fastidiosissima ritardataria cronica, ma non è certo un difetto, anzi, è il mio punto forte: vivo con calma… Nel sangue mi scorre indecisione mista ad incoerenza. Il caos è il mio spirito guida. Rispetto la natura e ogni forma di vita, tranne gli esseri umani. Condivido il cuore con il mio cane.
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