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Essenza passata

Non so se è un sogno o un ricordo.

Le impressioni di un tempo sono sfumate a tal punto da essere oniriche o, al contrario, il sogno era tanto vivido da essermi rimasto appiccicato addosso.

Sono bambina, gioco con i miei amici nel cortile, vicino casa. Mia madre mi guarda dalla finestra. Ridiamo, parliamo con parole imperfette, il mondo intono a noi gira veloce. Arriva il tramonto, il sole s’infiamma, poi sfuma via. All’improvviso il cielo è nero e i miei amici non ci sono più. Non è rimasto più nessuno per strada. La luce arancione dei lampioni riflette sulle finestre buie e sulla giostra che non cigola più. 

Foto di Valeria Gentile

Didascalia di Nadia Rosato

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Valeria Gentile

Sono Valeria Gentile, ho 26 anni, sono laureata in Cinema all’Accademia di Belle Arti di Napoli, per passione studio antropologia, faccio montaggio video e scrivo poesie. La fotografia è il mezzo attraverso il quale riesco ad esprimere parti di me nascoste nel mio inconscio, è ciò che mi rende felice di sperimentare l’ignoto, ciò che mi rende intrepidamente me stessa.
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